Obiettivo: prevenire e contrastare i crimini informatici che hanno per oggetto, i sistemi informativi “critici” ritenuti essenziali per le funzioni di ANCI Toscana e dei Comuni da essa rappresentati
Stamattina, la Dirigente del Centro Operativo per la Sicurezza Cibernetica della Polizia postale per la Toscana, Dott.ssa Lorena La Spina ed il Presidente di ANCI Toscana, Matteo Biffoni hanno siglato il Protocollo d’intesa per la prevenzione e il contrasto dei crimini informatici a tutela dei sistemi informativi e delle infrastrutture tecnologiche in uso ad ANCI Toscana ed ai Comuni da essa rappresentati.
Con questo accordo, che fa parte del più ampio “Progetto pro-c2si” - Progetto per la Cyber sicurezza dei comuni italiani e costituisce diretta attuazione di quanto previsto dalla Convenzione stipulata nel luglio 2023 dal Capo della Polizia – Direttore Generale della Pubblica Sicurezza e dal Presidente di ANCI, le parti si impegnano, in primo luogo, ad adottare procedure di intervento e ad attuare un costante scambio di informazioni per la tutela delle infrastrutture digitali e delle banche dati gestite dai Comuni toscani.
Ciò contribuirà a mettere a disposizione di entrambe le parti i necessari elementi conoscitivi sulle principali minacce e sulle modalità di realizzazione dei più insidiosi attacchi informatici, caratterizzati da una costante tendenza evolutiva.
Ulteriore corollario dell’accordo siglato in data odierna consiste nella possibilità di organizzare percorsi di formazione dedicata ai tecnici ed ai dirigenti delle amministrazioni locali, finalizzati a migliorare la sicurezza e l’efficacia dei servizi resi alla collettività.
La Polizia di Stato svolge già da tempo, in via esclusiva, tramite il C.N.A.I.P.I.C., Centro Nazionale Anticrimine Informatico per la Protezione delle Infrastrutture Critiche del Servizio Polizia Postale e delle Comunicazioni di Roma, una rilevante attività di prevenzione e repressione dei crimini informatici, di matrice comune, organizzata o terroristica, che hanno per obiettivo le infrastrutture informatizzate di natura critica e di rilevanza nazionale.
Il documento è stato firmato presso la Sala Cangiano della Questura, alla presenza del Questore della Provincia di Firenze Maurizio Auriemma, il quale ha così commentato l’iniziativa: “La collaborazione tra Polizia di Stato e Anci Toscana tutela tutti i sistemi informatici attraverso i quali i Comuni e Pubbliche Amministrazione Locali offrono i loro servizi ai cittadini. È indubbio che, oltre all'impegno e alla professionalità degli addetti ai lavori, l'efficienza e la tempestività delle P.A. nell'elaborare le richieste degli utenti, nel 2024 siano fortemente dipendenti dai sistemi informatizzati. Anche la prevenzione e il contrasto dei crimini informatici delle infrastrutture garantisce quindi, con una sempre più stretta collaborazione tra le Istituzioni, maggiore sicurezza e migliore qualità di vita nel nostro territorio”.
“Questo accordo è di grande importanza per i Comuni toscani, perché offre una risposta efficace e mirata al contrasto dei crimini informatici, sempre più diffusi e pericolosi - osserva Matteo Biffoni, Presidente di ANCI Toscana - La collaborazione tra Anci e Polizia di Stato, che replica a livello regionale la convenzione nazionale, sarà uno strumento prezioso nella complessa battaglia contro un fenomeno spesso difficile da arginare, e che le amministrazioni comunali faticano a individuare e combattere. La sinergia con la Polizia di Stato è per noi un punto fermo, sia a livello concreto che per la diffusione della cultura informatica.”.
Aggiunge la Dott.ssa La Spina: “Il Protocollo siglato oggi con ANCI Toscana costituisce un tassello di fondamentale importanza per l’avvio di una proficua ed attiva collaborazione a livello regionale, finalizzata a migliorare il livello di sicurezza dei sistemi informativi della stessa ANCI e dei Comuni toscani, a partire da quelli con popolazione superiore ai ventimila abitanti. La cooperazione tra le Istituzioni rappresenta un elemento imprescindibile per la costruzione di un sistema di condivisione di conoscenze ed esperienze professionali diversificate, nell’ottica di un costante miglioramento dei servizi resi in favore della collettività”.