La scorsa notte la Polizia di Stato ha arrestato in via degli Artisti un 18enne marocchino e una cittadina italiana di 22 anni, con l’accusa di furto aggravato in concorso messo a segno in un esercizio commerciale della zona.
Secondo quanto ricostruito dalle volanti di via Zara, i due, intorno alle 03.30, avrebbero infranto la vetrina del locale, introducendosi all’interno arraffando sigarette e soldi contati.
Immediato l’intervento delle “pantere” della Questura che hanno intercettato la coppia a pochi metri di distanza dall’attività commerciale.
A seguito dei controlli, dal borsone che l’uomo della coppia aveva in mano sono saltati fuori una decina di pacchetti di sigarette e oltre 400 euro tutti in moneta; mentre della tasche della giovane una 50ina di euro in banconote.
I due, già noti alle forze di polizia per reati contro il patrimonio, sono finiti in manette e accompagnati dagli agenti in Questura, mentre la refurtiva è stata immediatamente restituita al legittimo proprietario.
Stessa sorte per un 36enne marocchino, arrestato poco prima, intorno alle 02.30, con l’accusa di tentato furto.
L’uomo avrebbe tentato un colpo in un esercizio commerciale di via del Giglio, introducendosi, verosimilmente, da una finestra che apparentemente non avrebbe riportato segni di effrazione.
L’attivazione dell’allarme avrebbe messo in fuga il malintenzionato e l’immediata chiamata da parte di un’agenzia di vigilanza al 112 Nue ha permesso alle volanti della Questura di fermare in pochi attimi il sospetto in via Tornabuoni.
Trovato disteso dietro alcune fioriere nel vano tentativo di nascondersi, quest’ultimo a seguito dei controlli è stato trovato in possesso anche di un cacciavite per il quale è scattata una denuncia.
A tradire il 36enne, inoltre, anche alcuni petali rosa rimasti impigliati tra i suoi capelli e che sembrerebbero corrispondere esattamente a quelli dei fiori di una ghirlanda utilizzata come decorazione proprio nei pressi della finestra utilizzata per accedere al locale.