L’Italia ha aderito al progetto mondiale ed europeo del dimezzamento delle vittime della strada entro il 2030 ed azzeramento nel 2050.
Già dallo scorso weekend e per i prossimi 4 fine settimana la Polizia Stradale sarà impegnata in tutto il territorio nazionale in una corposa attività preventiva che si concluderà il 19 novembre, giornata in memoria delle vittime della strada.
In particolare, la Polizia Stradale presidierà le diverse province italiane insieme ai medici della Polizia di Stato con l’obiettivo di scoraggiare e prevenire la guida in stato di alterazione che continua a rappresentare una delle principali cause di incidentalità.
Sul punto i dati Istat riferiti al 2022 evidenziano un andamento abbastanza piatto.
In sostanza non si rileva una verticalizzazione verso il basso del dato numerico degli incidenti.
Anche l’andamento per l’anno 2023 si conferma senza particolari variazioni.
L’Italia ha aderito al progetto mondiale ed europeo del dimezzamento del numero di morti entro il 2030 ed azzeramento nel 2050. In questa direzione sono orientati gli sforzi operativi della Polizia Stradale che guarda con particolare attenzione alle giovani generazioni. Relativamente a queste ultime un focus ha evidenziato che altra causa di incidentalità è la distrazione.
Anche su questo fronte l’impegno della polizia stradale è alto e costante. Non a caso proprio ai giovani sarà dedicata la giornata conclusiva, in ciascuna provincia italiana, di questa campagna preventiva.
Massimo l’impegno della Polizia di Stato a Firenze nello scorso fine settimana per contrastare la guida sotto l’effetto di alcol e droghe, allo scopo di prevenire gli incidenti stradali.
In particolare lo scorso sabato sera, al casello di Firenze Ovest dell’autostrada A/11, è stato organizzato un servizio di controllo delle condizioni psicofisiche dei conducenti con particolare attenzione all’eventuale uso di sostanze stupefacenti e alcol.
Grazie alla presenza del medico della Polizia di Stato è stato possibile sottoporre seduta stante i conducenti dei veicoli a dei test salivari utili a tracciare la presenza di sostanze stupefacenti nel corpo.
Una quindicina quelli risultati positivi all’alcooltest nel fine settimana.
Di questi 5 sono stati denunciati; uno di loro guidava con un tasso alcolico di 1,75 g/l, un valore tre volte superiore a quello consentito. Per 2, neo patentati, è scattato il raddoppio dei punti decurtati, ovvero 20 punti sottratti. A tutti è stata sospesa la patente.
Nel corso della settimana gli equipaggi di vigilanza stradale della Sezione hanno contestato 96 infrazioni al C.d.S. di cui 18 per mancato uso delle cinture di sicurezza, 3 per uso del telefono cellulare durante la guida.
I controlli straordinari sulle condizioni psicofisiche dei conducenti, in adesione alla campagna in atto, verranno ripetuti nelle prossime settimane.