L’obiettivo è continuare a garantire la sicurezza nel capoluogo toscano senza zone franche
“Operazione Parco della Cascine” così è stata denominata l’attività di prevenzione e contrasto dei reati che nei giorni scorsi ha visto Polizia di Stato, Arma dei Carabinieri, Guardia di Finanza e Polizia Municipale scandagliare ogni angolo del parco fiorentino.
Con l’ausilio anche dell’elicottero della Polizia di Stato che ha vigilato dai cieli di Firenze l’intera area, agenti e militari nei giorni scorsi hanno identificato oltre 700 persone.
La situazione dell’area verde è stata infatti più volte oggetto d’interesse in sede degli ultimi Comitati Provinciali per l’Ordine e la Sicurezza Pubblica e, proprio per questo, la Questura di Firenze ha coordinato tutta una serie di controlli interforze ad alto impatto, seguendo le direttive impartite nel corso dei tavoli tecnici, con l’utilizzo complessivamente di tre giornate ed impiegando oltre 300 unità tra cui anche il personale specializzato della Polizia Scientifica, del Reparto Prevenzione Crimine, del Reparto Mobile e delle Unità Cinofile con i cani antidroga.
Un’azione di controllo a 360° che nell’ultima settimana, ha portato al ritrovamento, tra la vegetazione del parco, ed al relativo sequestro di quasi un kilo di droga tra cocaina, eroina, hashish e marijuana.
Durante il “blitz” alle Cascine di tutte le forze di polizia fiorentine sono state segnalate sette persone per illecita detenzione di sostanza stupefacente, e tre sono state denunciate per porto d’oggetti atti ad offendere, essendo state trovate in possesso di coltelli a serramanico.
Setacciando l’area, inoltre, agenti e militari hanno anche denunciato otto cittadini stranieri per reati in materia di immigrazione.
Nel corso delle verifiche, che non hanno trascurato le zone del centro cittadino, della Stazione Santa Maria Novella, di san Jacopino, di Rifredi e di Novoli sono stati anche controllati una decina di esercizi commerciali. Uno di questi è stato sanzionato per occupazione di suolo pubblico, mentre negli altri, al momento, non sono state riscontrate irregolarità.