Nella tarda mattinata di ieri un 40enne ha sorpreso nel suo condominio in via di Novoli due donne alle prese con la porta di'ingresso dell'appartamento dei vicini del sesto piano.
Il solerte cittadino, protagonista indiscusso della vicenda finita a lieto fine grazie al suo senso civico, si sarebbe insospettito dopo aver sentite le due malintenzionate suonare insistentemente ai campanelli dello stabile chiedendo di una loro fantomatica amica. Dall'abitazione presa poi di mira, non ha risposto ovviamente nessuno e così le due sarebbero entrate in azione.
Ma una volta scoperte, sono entrambe scappate giù per le scale, uscendo in strada e prendendo direzioni opposte.
Il residente però non si è accontentato di chiamare il 112 Nue: si è lanciato all'inseguimento delle fuggitive e alla fine ne ha raggiunta una in via Orazio Vecchi.
Le volanti della Questura sono arrivate subito scoprendo che la giovane, una 16enne originaria dell'Est Europa, aveva con sé uno zainetto pieno di cacciaviti (in questo caso strumenti atti allo scasso) e calzini (per gli investigatori quest'ultimi notoriamente indossati al posto dei guanti, da chi è del "mestiere", per non lasciare impronte).
La porta sulla quale la fermata avrebbe armeggiato poco prima con la complice, al momento rimasta ignota, era stata infatti visibilmente danneggiata e presentava evidenti segni di forzatura.
La giovane è stata naturalmente denunciata per tentato furto in concorso in abitazione e per il possesso ingiustificato dei cacciaviti. Sottoposta a fermo per identificazione è stata infine affidata ad un Centro per Minori.
La Polizia di Stato è ora a lavoro per identificare la complice.
Al vaglio degli inquirenti le immagini del sistema di videosorveglianza della zona.