Il Questore Maurizio Auriemma ha firmato in questi giorni 16 DASPO, elaborati dalla Divisione Polizia Anticrimine, nei confronti di tifosi locali e ospiti, identificati a seguito di diversi episodi avvenuti tra gli stadi “Artemio Franchi” di Firenze e “Castellani” di Empoli.
I primi 3 provvedimenti della durata di 3 anni ciascuno, sono stati adottati dopo una serrata attività di indagine, a seguito di fatti avvenuti durante il derby del 21 agosto scorso, nei confronti di altrettanti ultrà empolesi, di età compresa tra i 23 e i 38 anni.
Al termine dell’incontro al “Castellani” infatti avrebbero, secondo quanto emerso, aggredito con calci e pugni un tifoso della fiorentina intento a bere un caffè all’interno di un bar con indosso la maglia della squadra gigliata.
Il 24 settembre identificati invece due fiorentini di 50 anni colpiti da un provvedimento di un anno, a seguito di una lite avvenuta durante la partita della categoria Juniores “Alleanza giovanile Dicomano – Settignanese”. L’espulsione di un giocatore a seguito di un fallo avrebbe scaturito la violenta reazione degli spettatori (tra i quali i due cinquantenni) e di parte degli atleti in campo al punto che l’arbitro è stato costretto a fischiare in anticipo la fine dell’incontro.
Altri 6 DASPO emessi a seguito di quanto accaduto l’11 novembre durante il match “Empoli – Cremonese” e nello specifico nei confronti di quattro ultrà locali e uno originario di Parma. Di età compresa tra i 23 e i 38 anni, sono stati identificati dagli agenti del Commissariato cittadino a seguito di un “imboscata” che sarebbe stata messa in atto dagli empolesi ai danni dei tifosi avversari.
Dei supporter locali appostati in Viale Battisti avrebbero iniziato a lasciare sassi e bottiglie al pullman degli ospiti, provocando la reazione di questi ultimi che scesi dal mezzo sarebbero stati pronti a fronteggiare il gruppo di facinorosi. Solo grazie all’intervento del Reparto Mobile della Polizia di Stato i tifosi cremonesi sono stati fatti subito risalire sul pullman evitando il degenerarsi della situazione.
I 6 daspati, fanno parte della tifoseria empolese, 3 dei quali già colpiti da analogo provvedimento. Per loro infatti è scattato, con un nuovo DASPO, l’aggravamento del provvedimento che dalla durata di 3 anni è passato a 5 anni con l’aggiunta delle prescrizioni.
Per altri due invece è invece scattato un DASPO della durata di 2 anni ed uno di tre.
Il 22 gennaio in una partita di campionato di serie D tra le squadre “Scandicci Calcio e Real Forte Querceta” un fiorentino di 47 anni avrebbe sferrato un pugno in pieno volto all’allenatore della squadra ospite, con conseguenti lesioni guaribili con qualche giorno di prognosi. Nonostante il tentativo di fuga il 47enne è stato identificato e daspato con un provvedimento di 2 anni.
L’ultimo episodio è di domenica 5 febbraio, quando quattro tifosi bolognesi, tra i 20 e i 26 anni, in occasione dell’incontro allo stadio Artemio Franchi tra Fiorentina e Bologna, durante le fasi del filtraggio, sono stati trovati dagli agenti della Polizia di Stato in possesso di altrettanti fumogeni, nascosti all’interno della biancheria intima.
Denunciati per porto di artifizi pirotecnici in occasione di manifestazione sportiva, nei loro confronti è scattato un DASPO di un anno.