Da ieri è scattata, per 15 giorni, la sospensione della licenza per un noto esercizio pubblico del capoluogo toscano disposta, ai sensi dell’art. 100 del T.U.L.P.S., dal Questore della provincia di Firenze Maurizio Auriemma.
Il provvedimento, predisposto e notificato dalla Divisione Polizia Amministrativa e Sociale della Questura di Firenze, è stato adottato a seguito di quanto riscontrato in diversi episodi dagli agenti della Polizia di Stato impegnati nei servizi di prevenzione e controllo del territorio nella zona nord della città.
Proprio le volanti, nel corso della notte del 22 gennaio scorso, sono intervenute nell’esercizio pubblico a seguito di una violenta lite tra due avventori in evidente stato di alterazione dovuta allo smodato consumo di alcolici. A seguito dei colpi ricevuti, si è reso necessario l’intervento di personale del 118 in quanto uno dei due contendenti ha perso conoscenza. Una volta ripresi i sensi, ha anche aggredito gli agenti che tentavano di procedere alla sua identificazione.
Nella circostanza gli agenti hanno, inoltre, constatato che molti degli avventori presenti all’interno del locale erano in stato di alterazione dovuta quantomeno all’abuso di sostanze alcoliche.
Anche in precedenza, il locale era stato oggetto di altri provvedimenti di sospensione dell’attività ai sensi dell’art. 100 T.U.L.P.S., scaturiti anche da alcuni episodi riconducibili all’abuso di bevande alcoliche, che hanno visto coinvolti addirittura dei minorenni.
Numerosi, infatti, gli interventi anche durante lo scorso anno da parte delle Forze dell’Ordine, soprattutto dalle Volanti della Questura di Firenze, in particolar modo a seguito di fatti di violenza occorsi tra gli stessi avventori del locale che hanno avuto anche esiti molto gravi, come quando, lo scorso aprile, un giovane è stato colpito con un pugno da un altro cliente con il quale aveva avuto un diverbio per futili motivi, riportando la frattura della mandibola con una prognosi di 30 giorni.
Proprio sulla base dell’articolo 100 del TULPS, il Questore può infatti sospendere la licenza ad un pubblico esercizio dove siano avvenuti disordini o che sia ritrovo abituale di persone pregiudicate o pericolose o che costituisca comunque un pericolo per l’ordine pubblico, per la moralità pubblica, il buon costume o per la sicurezza dei cittadini.
Nel caso in cui gli episodi che hanno portato a tale sospensione si ripetano nel tempo, la licenza può anche essere revocata.
In questo provvedimento, emesso dal Questore Maurizio Auriemma, è evidenziato come sia emersa una situazione foriera di pericolo per l’ordine e la sicurezza pubblica, come dimostrano i frequenti interventi effettuati dalle pattuglie dell’Ufficio Prevenzione Generale e Soccorso Pubblico della Questura di Firenze, soprattutto a seguito di fatti di violenza, che in alcuni casi sono stati generati dall’abuso di alcolici e che hanno avuto anche esiti molto gravi.