Questa mattina, il Questore della provincia di Firenze Maurizio Auriemma si è voluto complimentare personalmente con un giovane agente del Commissariato di Oltrarno che, nonostante fosse libero dal servizio, non si è sottratto dal proprio dovere di Poliziotto, ricevendo l’apprezzamento anche del proprio Dirigente, Comm. Capo Dott. Eugenio Aloia.
Nel pomeriggio di ieri, infatti, l’agente della Polizia di Stato, mentre transitava liberamente in via Gabbuggiani, ha notato uomo armeggiare su un auto in sosta nel tentativo di aprirla. Insospettito da tale atteggiamento, l’agente si è avvicinato e qualificandosi come appartenente alla Polizia di Stato, ha subito chiesto spiegazioni intimando all’uomo di smettere la propria azione e di identificarsi. Il cittadino italiano, di 34 anni, sprovvisto di documenti, nonostante ha sostenuto che la macchina fosse della suocera, e che non stesse commettendo nulla di male, si è mostrato insofferente al controllo e ha cercato in tutti i modi di allontanarsi dal poliziotto che, intuendo che c’era qualcosa di strano, è riuscito a non far fuggire l’uomo e contemporaneamente a contattare la Sala Operativa della Questura di Firenze per far intervenire le volanti sul posto. Una volta arrivati gli agenti per dare ausilio al collega, dopo gli opportuni accertamenti hanno scoperto che l’automobile era davvero della suocera, che l’uomo era già noto alle Forze di Polizia, ma soprattutto che risultava essere sottoposto alla misura della detenzione domiciliare. Insospettiti dalla situazione gli agenti hanno controllato sia l’uomo che l’auto trovando al suo interno alcuni oggetti atti allo scasso. Il giovane è stato denunciato per evasione dal luogo di detenzione domiciliare e possesso ingiustificato di strumenti di effrazione.