Domenica mattina la Polizia era intervenuta in strada per una rissa tra una quarantina di persone ubriache
Chiuso per 30 giorni il circolo di via delle Porte Nuove, nei pressi del quale la polizia era intervenuta nei giorni scorsi a seguito di numerose segnalazioni per una rissa tra cittadini sudamericani.
Il provvedimento, con il quale il Questore Alberto Intini ha sospeso per 30 giorni - per motivi di ordine e sicurezza pubblica - l’efficacia della "dichiarazione di inizio attività di somministrazione in circoli", è stato notificato ieri al presidente dell’associazione dagli agenti del Commissariato di Rifredi.
Domenica mattina, a seguito delle numerose segnalazioni dei residenti alla centrale operativa della Questura, gli agenti delle volanti avevano riscontrato la presenza in strada di una quarantina di persone che, alla vista delle pattuglie, si erano date alla fuga, disperdendosi per le vie limitrofe.
Sulla base delle testimonianze raccolte, gli agenti hanno accertato che la rissa sarebbe scaturita da una lite scoppiata proprio all’interno del locale tra due frequentatori e proseguita poi all’esterno, con il coinvolgimento di altri avventori del circolo.
Per diversi minuti i cittadini sudamericani si sarebbero affrontati anche con cinture, bastoni e bottiglie di birra; uno avrebbe perfino brandeggiato un cartello stradale.
Subito dopo l’episodio, gli agenti hanno identificato tre persone visibilmente ubriache e sentito alcuni testimoni. Secondo quanto ricostruito, quello che dovrebbe essere un circolo sarebbe invece gestito come un comune esercizio pubblico dove l’accesso avviene liberamente, senza l’espletamento di alcuna formalità associativa.
L’episodio di domenica non è il primo che ha interessato il circolo destinatario del provvedimento di chiusura, teatro negli ultimi mesi di ripetute situazioni di grave pericolo per l’ordine e la sicurezza pubblica.
Già nel settembre 2017 il circolo era stato sottoposto ad un analogo provvedimento di sospensione per 15 giorni, sempre a seguito di un tafferuglio tra persone ubriache fuori dal locale; uno dei soggetti coinvolti era stato ricoverato al CTO e sottoposto ad intervento chirurgico per le fratture multiple riportate al volto.
Nel febbraio 2018 il Questore di Firenze aveva imposto un altro “stop” di 15 giorni per l’ennesimo fatto di violenza: nell’occasione, due degli agenti intervenuti avevano riportato lesioni.
Il costante ripetersi di episodi di violenza, legati all’abuso di sostanze alcoliche, sono stati presi in esame dalla Divisione Polizia Amministrativa e Sociale della Questura di Firenze che ha provveduto a redigere i relativi provvedimenti.