Il Questore di Firenze, anche alla luce dell’esecuzione dell’ordinanza di custodia cautelare in carcere del giovane cittadino albanese accusato di violenza sessuale ai danni di una minorenne, ha sospeso per 30 giorni l’attività del locale di via dei Pandolfini all’interno del quale, nello scorso mese di settembre, è stato consumato il reato, ritenendolo di fatto, sulla base degli elementi evidenziati nel provvedimento amministrativo, un pericolo per l’ordine pubblico e la sicurezza dei cittadini.
Il provvedimento, adottato ai sensi dell’art. 100 T.U.L.P.S., ripercorre una serie di “episodi” che hanno interessato il locale negli ultimi anni - il primo dei quali risalente al 2015 - e che evidenziano come nell’esercizio in questione si siano verificati fatti di violenza divenuti abituali e ripetuti nel tempo.
Pertanto, il ciclico ripetersi di episodi allarmanti per l’ordine e la sicurezza pubblica, l’indiscriminata somministrazione di alcolici a soggetti minorenni, unita alle modalità di gestione non idonee ad evitare il verificarsi di tali situazioni, hanno indotto il Questore Intini ad adottare il provvedimento di sospensione, per 30 giorni, dell’autorizzazione ai trattenimenti danzanti.