Il giovane nel settembre 2017 ha violentato una studentessa italina nello stanzino di un noto locale della movida fiorentina
Questa mattina, la Polizia di Stato di Firenze ha eseguito un’ordinanza di custodia cautelare in carcere, emessa dal Gip del Tribunale di Firenze - dr.ssa Anna Liguori - su richiesta della Procura della Repubblica di Firenze - dr. Giovanni Solinas - nei confronti di un cittadino albanese di 22 anni accusato di aver violentato una giovane studentessa italiana nello stanzino di un noto locale fiorentino.
La meticolosa attività d’indagine della Squadra Mobile della Questura di Firenze, avviata immediatamente dopo la denuncia della giovane vittima, ha trovato subito i primi riscontri sia nelle testimonianze degli amici della studentessa, che nelle immagini di videosorveglianza del locale dove il gruppo di studenti aveva trascorso la serata.
Secondo quanto ricostruito dagli investigatori della Sezione Reati Contro la Persona della Squadra Mobile, il giovane albanese, a Firenze per motivi di studio, la sera del 23 settembre si è avvicinato alla vittima per un primo approccio.
Approfittando dello stato confusionale in cui versava la stessa a causa dell’assunzione di bevande alcoliche, l’ha presa per un braccio e l’ha condotta in un magazzino - vicino alla postazione del deejay - ambiente a lui ben noto in quanto dipendente del locale, sia pure a nero e quella sera nel suo giorno libero.
Qui, dopo aver chiuso la porta, ha costretto la vittima ad avere il rapporto sessuale, noncurante delle sue resistenze e degli amici della ragazza che, da fuori, bussavano insistentemente nel tentativo di far aprire quella porta.
Subito dopo è uscito dallo stanzino, dileguandosi e facendo perdere le proprie tracce.
Il 22enne albanese si trova ora nel carcere di Sollicciano, a disposizione dell’Autorità giudiziaria.