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Nella mattina del 20 maggio, visto il riacutizzarsi di alcuni fenomeni legati all’immigrazione clandestina, alla prostituzione, allo spaccio di sostanze stupefacenti nella zona del “Grattacielo” che hanno suscitato allarmismo fra l’opinione pubblica, è stato effettuato un servizio congiunto fra le Forze dell’Ordine in detta area. All’attività di Polizia oltre a personale della Questura appartenente alla Squadra Mobile, Ufficio Immigrazione, Gabinetto Polizia Scientifica, hanno preso parte 2 unità cinofile antidroga della Questura di Bologna e 6 equipaggi del Reparto Prevenzione Crimine Emilia Romagna “Orientale “ di Bologna, 10 militari dell’Arma dei Carabinieri, 6 elementi del Corpo di Polizia Municipale Terre Estensi e 6 militari della Guardia di Finanza. Durante i controlli sono state identificate 132 persone delle quali 123 stranieri, tra i quali due donne nigeriane sono risultate irregolari sul territorio nazionale e perciò espulse con accompagnamento al CIE di Roma. Si è avuto modo di riscontrare altresì che la maggioranza degli extracomunitari controllati avevano ottenuto il permesso di soggiorno presso Questure di altre province. Dopo il controllo delle “torri”, l’attività si è spostata nella zona della stazione ferroviaria, ove con l’ausilio delle unità cinofile della Polizia di Stato si è proceduto al controllo dei viaggiatori in arrivo con treni da Bologna e Padova. In questa fase del servizio, uno dei cani antidroga ha individuato un ragazzo milanese del 1990, il quale da un successivo controllo degli Agenti veniva trovato in possesso di quasi due grammi di hashish e perciò segnalato alla Prefettura come assuntore di sostanze stupefacenti.