La Polizia rende il servizio di emergenza “113” accessibile anche ai cittadini con problemi di udito
Un'applicazione, da installare su dispositivi mobili di ultima generazione (smartphone e tablet), che permetterà alle persone non udenti di inviare richieste di emergenza alle Sala operativa della Questura di Ferrara tramite l'invio di una mail corredata con i seguenti dati preimpostati: tipo di richiesta; dati del richiedente; posizionamento geografico (lat/log) da cui ha origine la richiesta di emergenza e dati di eventuali interpreti da contattare. Il progetto, con tanto di firma del protocollo d'intesa, è stato presentato oggi nel corso di una conferenza stampa, nella Sala Ovale di Palazzo "Camerini-Scola", dal Questore D'Anna, dalla Dirigente dell'UPGSP Martucci e dal commissario straordinario della Sezione Provinciale dell'Ente Nazionale Sordi Andrea Andreotti. La Polizia di Stato della Provincia di Ferrara con l'indispensabile collaborazione del citato Ente rende il servizio di emergenza "113" accessibile ai cittadini con problemi di udito. Con una procedura predisposta i cittadini audiolesi che avranno necessità di contattare la Centrale Operativa "113" della Questura di Ferrara, potranno farlo in maniera molto semplice. Basta infatti una mail all'indirizzo emergenzasordi.quest.fe@poliziadistato.it, creata per lo specifico servizio, per permettere alla Polizia di rendersi immediatamente utile al cittadino con disabilità uditiva. In particolare l'invio della mail di emergenza perverrà su di un computer appositamente dedicato e l'operatore di Polizia del "113" predisporrà con lo stesso mezzo un'immediata risposta. Sarà l'utente ad indicare nel messaggio il tipo di richiesta di soccorso per l'invio della Volante della Polizia o di altre autopattuglie necessarie per casi di specifica competenza.
