Quattro etti di canapa indiana e 2.290 seguestrati da una pattuglia del 113. La donna si trova al carcere Dozza di Bologna
Nel primo pomeriggio di ieri una pattuglia del "113" dopo aver parcheggiato l'autovettura di servizio in via Ghiara, si recava a piedi nell'adiacente via delle Chiodare. Non appena imboccata quest'ultima via, gli operatori notavano sulle mura cittadine, in corrispondenza del Baluardo San Pietro, un uomo di colore ed una ragazza che, alla vista delle divise della Polizia, si davano ad una fuga precipitosa scendendo attraverso il sentiero sterrato che conduce nel sottomura. Gli operatori, vista l'inutilità di inseguire i due individui che avevano già sicuramente raggiunto Viale Volano ed attraversato il ponte che conduce in via del Melograno, attraversando un breve tratto di vegetazione incolta, decidevano di riprendere il veicolo di servizio e recarsi in quest'ultima via. Qui venivano subito notati i due individui che, pur ansimanti per la corsa effettuata, si davano nuovamente alla fuga in direzioni diverse. La ragazza, che tentava di liberarsi della borsa che aveva con sé lanciandola il più lontano possibile, veniva raggiunta pochi istanti dopo. La borsa veniva immediatamente recuperata unitamente al suo contenuto costituito da quattro panetti ed un frammento di verosimile sostanza stupefacente. La giovane, identificata per S.M., ferrarese di anni 25, veniva trovata in possesso di 2.290 euro in banconote. Un accertamento presso il Gabinetto Provinciale di Polizia Scientifica permetteva di appurare che gli involucri contenevano, complessivamente, 393,085 grammi di hashish. La ragazza veniva tratta in arresto per il reato di detenzione al fine di spaccio di sostanza stupefacente e quindi veniva associata presso la Casa Circondariale di Bologna.
