Lo scorso 6 febbraio presso il cimitero cittadino di Quacchio alla presenza della moglie e del figlio è stato reso onore alla Guardia Scelta di P.S. Melchiorre Fardella con la deposizione di una corona alla sua memoria, medaglia d'Oro al Valor Civile splendido esempio caduto per salvare altre vite umane.
La Polizia di Stato ha dedicato a questa ricorrenza, in una veste di sobrietà, un momento di doveroso ricordo.
Si ricorda che esattamene 37 anni or sono, Melchiorre Fardella, giovane guardia di pubblica sicurezza, da 3 anni in servizio presso l'ufficio di polizia scientifica della Questura di Ferrara, libero dal servizio, transitando in via Mortara a bordo della sua autovettura, si accorgeva che in un negozio di maglieria si era sviluppato un violento incendio; interveniva senza alcuna esitazione adoperandosi per portare in salvo i presenti e gran parte della merce; nel corso di tale opera il suo occasionale compagno, colpito da malore, cadeva svenuto al suolo. Fardella, incurante delle fiamme, riusciva ad afferralo, a caricarlo sulle proprie spalle e portarlo in salvo all'esterno del negozio; rientrato nei locali veniva colpito da malore provocato dai fumi dell'incendio. Immediatamente soccorso il giovane poliziotto morì nell'ambulanza mentre veniva trasportato in ospedale. Per questo sacrificio, il Presidente della Repubblica il 3 giugno 1978 gli ha conferito la medaglia d'oro al valor civile. E' la medaglia che la signora Fardella ha appuntato sulla bandiera della sezione ferrarese dell'Associazione nazionale della Polizia di Stato il 15 maggior 1987, all'atto dell'intitolazione della sezione stessa. Anche la città di Ferrara ha voluto contribuire al riconoscimento di quella giovane vita sacrificata, ed il 6 febbraio 1990 ha dedicato a Melchiorre Fardella una strada nella circoscrizione "via Bologna". Per ultimo il 6 febbraio 2009 la Questura ha voluto ricordare la figura di Fardella in maniera imperitura intitolandogli l'aula didattica.