Individuati i responsabili della rapina avvenuta nel marzo scorso al centro benessere di via Contrada della Rosa
Nella serata del 8 marzo 2012, un gruppo di malviventi composto da tre cittadini cinesi ed un magrebino, armati di pistola e coltello facevano irruzione all'interno del centro benessere " PARADISO" sedente in questa Contrada Della Rosa nr. 50. Dopo aver minacciato con le armi il titolare del centro, ed alcune sue dipendenti di origine cinese, si impossessavano dei loro averi ed in particolare della somma complessiva di circa 1100€, alcuni monili in oro, un pc portatile e un telefono cellulare. I rapinatori guadagnavano subito l'uscita, mentre il titolare dell'esercizio riusciva a bloccare per un attimo un rapinatore armato di coltello. Ne scaturiva una colluttazione, durante la quale il rapinatore, pur riuscendo a fuggire, rimaneva leggermente ferito. Il gruppo criminale veniva visto allontanarsi a bordo di una autovettura di piccola cilindrata di colore bianco. Subito dopo la rapina, il personale della Terza Sezione della Squadra Mobile avviava una capillare attività di indagine in sinergia con le altre Questure dislocate sul territorio nazionale. Tale attività permetteva di accertare che nella provincia di Cuneo erano già accaduti due fatti analoghi, in due centri benessere della zona e che la Sezione Rapine della Questura di Cuneo aveva già avviato una capillare attività di indagine su un gruppo di malviventi di origini cinese. Lo scambio di informazioni, che permetteva di accertare che il gruppo criminale si era reso responsabile di altre rapine nel Nord Italia tutte consumate con lo stesso modus operandi, consentiva di ottenete riscontri positivi su due appartenenti del gruppo criminale che venivano identificati in WU KE Jian nato in Cina il 15.07.1982 e LI Jing Bo nato in Cina il 11.05.1971. già gravati da pregiudizi penali. Sugli stessi veniva avviata un'attività info - investigativa coordinata dalla Procura di Ferrara, che permetteva di accertare attraverso complessi rilievi tecnici sulle celle telefoniche della provincia di Ferrara, la loro presenza sul territorio nella giornata della rapina. Gli stessi inoltre venivano senza ombra di dubbio alcuno riconosciuti dal titolare e dai dipendenti del centro benessere, quali componenti del gruppo criminale resosi responsabile del fatto delittuoso. Il componente algerino T. m.r. 45enne è stato denunciato a piede libero ma attualmente è detenuto per altra causa a Brescia.
Nella giornata di ieri, su disposizione del GIP del Tribunale di Ferrara i due malviventi, già detenuti presso il carcere di Prato per i fatti loro contestati ed accaduti a Cuneo, venivano tratti in arresto in esecuzione di ordinanza di custodia cautelare.
Sono tutt'ora in corso altri accertamenti volti all'identificazione dell'ultimo appartenente cinese del gruppo criminale.