Straordinari controlli del territorio della Polizia di Stato in collaborazione con i Comandi Polizia Municipale della provincia.
Dal 27 febbraio al 3 marzo sono stati svolti dalla Questura di Ferrara in collaborazione con il Reparto Prevenzione Crimine Emilia Romagna di Bologna e in provincia con il supporto del personale del Corpo Unificato di Polizia Municipale di Argenta, Portomaggiore, Masi Torello e Voghiera, e del Corpo Unico della Polizia Municipale dell'Alto Ferrarese di Bondeno, Vigarano Mainarda, Poggio Renatico, Mirabello, Sant'Agostino, dei servizi straordinari di controllo del territorio finalizzati al contrasto della criminalità. In città l'attività di polizia ha riguardato nelle ore serali e notturne la Zona Grattacielo, la Stazione Ferroviaria e le vie limitrofe, nonché le vie San Giacomo, Veneziani, Ferraresi, Wagner, Bologna, Ravenna, quest'ultime interessate dalla presenza di prostitute. Ai controlli in periferia hanno partecipato anche i Corpi dei Vigili Urbani competenti sui territori dei Comuni di Bondeno, di Sant'Agostino, di Poggio Renatico, di Portomaggiore e di Argenta e, in particolare, sono stati effettuati accertamenti sugli avventori e gerenti di esercizi commerciali e predisposti controlli stradali nelle vie principali di accesso ai citati centri abitati. Nel corso delle operazioni di polizia quattro cittadini sono stati denunciati rispettivamente per violazione dell'ordine del Questore di lasciare il territorio italiano poiché trattavasi di extracomunitari irregolari, per l'inosservanza del "foglio di via" dalla città di Ferrara e per le false attestazioni sull'identità personale fornite ai tutori dell'ordine. A causa della loro pericolosità sociale a due soggetti è stato inoltre notificato il divieto del Questore di ripresentarsi a Ferrara per un periodo di tre anni. Durante i venti posti di controllo alla circolazione stradale è stata verificata la regolarità dei documenti di circolazione di novantotto veicoli e dei rispettivi conducenti. In totale duecentododici cittadini di varie nazionalità sono stati identificati e per riscontri più approfonditi si è ricorsi a due fermi di identificazione, a sei fotosegnalamenti e a tre accompagnamenti in Questura. E' stata inoltre effettuata una segnalazione all'autorità amministrativa per l'uso di stupefacenti con conseguente sequestro della sostanza e un campo nomadi è stato sgomberato.
