Trecento Guardie Particolari Giurate Volontarie, 19 Associazioni ed un progetto di sicurezza partecipata
L'occasione è stata quella di regolamentare la disciplina del servizio volontario di vigilanza ecologica e di adottare norme di servizio uniformi relative all'attività delle Guardie ecologiche volontarie giurate delle associazioni di volontariato, anche al fine di garantire maggiore sicurezza operativa alle stesse e di assicurare i livelli di omogeneità nell'organizzazione dei servizi da parte delle medesime associazioni. Si deve precisare che la normativa vigente in ogni specifico settore (zoofilo, ittico, venatorio, ecc.) attribuisce ai predetti operatori volontari qualifiche e funzioni diverse in relazione al tipo di vigilanza volontaria espletata e, pertanto, funzioni ben distinte: ad esempio quelle che svolgono attività di vigilanza zoofila ai sensi della Legge Statale 157/92 nominate e regolamentate dalla Provincia, quelle che svolgono attività di vigilanza zoofila ai sensi della normativa Regionale, quelle che svolgono attività di vigilanza ecologica ai sensi della normativa Regionale eccetera.
Ma il Questore di Ferrara non si è limitato ad emanare delle direttive regolamentari. In qualità di Autorità di Pubblica Sicurezza, convocando i rispettivi Presidenti, ha voluto gettare le basi di un nuovo progetto di sicurezza partecipata con l'intenzione di coinvolgere i volontari nella sicurezza della città. Volontari, e quindi cittadini, ma "formati" e quindi osservatori previlegiati con i quali è possibile instaurare una stretta collaborazione, coinvolgendo nel progetto gli enti locali.
In quest'idea di coordinamento e coinvolgimento perno fondamentale è la Polizia Provinciale ed il suo Comandante Claudio Castagnoli che ha già dimostrato l'efficacia dell'idea nel progetto "Un Mare di Legalità".