Chiuso locale notturno. Prostituzione e spaccio al suo interno

L'attività di indagine ha avuto origine da un grave episodio di violenza che si è verificato all'esterno del locale notturno Tuareg di via Vela. In quella circostanza un ragazzo, insieme a due amici, che poi confermavano che si erano lì recati per consumare dei rapporti sessuali all'interno del locale, era stato brutalmente malmenato dal titolare M.I., pluripregiudicato ferrarese e da un cittadino di nazionalità albanese che faceva le funzioni di buttafuori. I giovani erano stati colpevoli soltanto di aver insistito affinché gli aprissero la porta d'ingresso ad un orario, circa le 4 del mattino, in cui il locale risultava in fase di chiusura. La reazione di M.I. e dello straniero era stata veemente ed uno dei ragazzi in particolare era stato picchiato con calci, pugni. L'indagato, con precedenti per vari reati quali traffico di droga, falsificazione ed utilizzo di carte di credito, furto, lesioni, violenza privata, minacce, ricettazione, porto abusivo di armi, rapina, estorsione e altri reati minori è il gestore del TUAREG, noto locale notturno di Ferrara. Sentiti i clienti ed i commenti sui forum la Squadra Mobile riusciva ad acquisire elementi tali da ottenere le intercettazioni telefoniche ed ambientali con le quali si acquisivano riscontri certi sull'attività di prostituzione all'interno del locale e dello spaccio di cocaina per intrattenere i clienti più fidati. Al termine dell'indagine si otteneva il sequestro preventivo del locale e gli arresti domiciliari per il gestore nel frattempo detenuto in carcere per altra causa.