Prosegue l'attività della Polizia di Stato finalizzata al contrasto dello spaccio delle sostanze stupefacenti nella zona GAD del capoluogo. Nei primi 4 giorni della settimana, le indagini della Squadra Mobile e la costante azione di controllo del territorio, condotta dalle Volanti con l'ausilio del Reparto Prevenzione Crimine e le Unità Cinofile di Bologna, hanno consentito di identificare complessivamente:
nr. 43 cittadini nigeriani, 37 dei quali con precedenti penali per reati contro il patrimonio, stupefacenti, sfruttamento prostituzione e reati contro la persona; tutti in regola con il permesso di soggiorno anche se la maggioranza, 35, richiedenti asilo.
Nr. 8 cittadini magrebini (Tunisia e Marocco): 5 dei quali non in regola con il permesso di soggiorno;
nr. 15 cittadini italiani, alcuni dei quali con precedenti per oltraggio, resistenza a P.U.; alcuni di questi, colti in possesso di modiche quantità di stupefacente, sono state segnalate ai sensi dell'art. 75 DPR 309/90.
Ingente pertanto il lavoro dell'Ufficio Immigrazione che, tra l'altro, ha vagliato le posizioni di quegli stranieri extracomunitari, in maggioranza di origine nigeriana e nordafricana, presenti in stato di clandestinità e dediti alla commissione di reati, quali lo spaccio, furti e rapine in danno di residenti e delle utenze che frequentano la zona stazione per motivi di lavoro o viaggio.
Alcuni di questi, individuati dal personale operante nei pressi della Stazione, risultavano sprovviste di qualsiasi documento di identificazione e autorizzazione al soggiorno. Accompagnati in Ufficio, tali persone, sedicenti cittadini di nazionalità tunisina e marocchina, da una prima verifica alla banca dati delle forze di Polizia, risultavano con numerosi pregiudizi e condanne per reati quali, spaccio di sostanze stupefacenti, furto, rapina aggravata anche con armi, rissa, lesioni, violenza minaccia e resistenza a P.U. ricettazione e violazione legge immigrazione.
In Questura il personale del locale Gabinetto di Polizia Scientifica li sottoponeva alla verifica delle impronte con sistema S.P.A.I.D.. Sulla base degli elementi emersi dall'esito dello S.P.A.I.D., si evidenziava che gli stranieri non solo si erano resi responsabili dei numerosi reati succitati, ma erano anche destinatari di più provvedimenti di espulsione anche con generalità diverse da quelle dichiarate al momento del controllo. Gran lavoro per l'Ufficio Immigrazione che ha dovuto provvedere, dato il profilo criminale dei fermati, al loro immediato allontanamento dalla città.
Grazie alla pianificazione delle procedure si sono superati i possibili impedimenti di natura tecnica ed è stato possibile il rimpatrio di uno di loro presso la frontiera di Bologna, nonché l'accompagnamento presso il CIE di Brindisi, da dove saranno ricondotti in patria, in attesa del lasciapassare da parte della rappresentanza consolare.
Dal punto di vista delle azioni di contrasto alla criminalità, si segnalano, in particolare, tre interventi.
Nel primo caso, nel corso del servizio nella zona circostante Via Giordano Bruno, un gruppo di 8 nigeriani individuato dagli uomini in borghese, riusciva in un primo momento a sottrarsi al controllo e nelle zone ove avevano stazionato, perlustrate con l'ausilio dell' unità cinofila, venivano rinvenuti e sequestrati: nr. 13 involucri contenenti in totale gr. 68,128 di marijuana. I nigeriani, sono stati successivamente identificati e per loro sono in atto indagini, non essendo stato possibile attribuire il possesso della sostanza stupefacente sequestrata.
Nel proseguo della continua azione della Polizia di Stato, è da segnalare l'arresto di O.C., nato in Nigeria, classe 1987, in Italia s.f.d., richiedente asilo politico, arrestato perché colto nella flagranza del reato di detenzione a scopo di spaccio di sostanze stupefacenti.
L'arresto è stato effettuato dagli uomini della Squadra Mobile di Ferrara che stanno svolgendo indagini per individuare i canali di approvvigionamento dello stupefacente e comprendere i sistemi con cui si rifioriscono gli spacciatori nella zona denominata GAD. Attenti servizi condotti con metodi tradizionali, hanno evidenziato che il nigeriano cedeva cocaina a giovani assuntori, anche minorenni, che contattava in diverse zone del GAD. Dopo qualche giorno di attento monitoraggio dei movimenti dello spacciatore, è stata individuata la sua abitazione in piazzale Camicie Rosse. All'esito della perquisizione domiciliare il predetto nigeriano è stato trovato in possesso di 24,505 grammi di cocaina, suddivisa in dosi, che aveva riposto in un bicchiere nella sua camera da letto. Nella circostanza è stata sequestrata anche la somma di 855,00 euro, provento dell'attività illecita, nascosta tra gli abiti nell'armadio.
Nel corso di un ulteriore servizio, effettuato giovedì u.s., gli uomini della Polizia di Stato intervenivano in zona Nazario Sauro e giardini grattacielo, ove sono stati rinvenuti e posti sotto sequestro grammi 8.81 di hashish, grammi 32 di marijuana suddivisa in 7 involucri e grammi 1.29 di eroina.
Si segnala, infine, l'intervento in via Porta Catena quando alle ore 23,35 di giovedi u.s. una pattuglia della Polizia di Stato intercettava una veicolo che proveniva dalla zone della Stazione a velocità molto elevata. Alla guida veniva identificata una cittadini Ucraina risulta con il documento di guida non conforme e pertanto contravvenzionata; il veicolo veniva sottoposto a fermo per tre mesi. Nel proseguo dell'azione, gli operatori notavano
Nell'ambito dei servizi, condotti anche con l'ausilio della Polizia Municipale, si segnala infine l'identificazione di due cittadini di nazionalità rumena a carico dei quali, come da accertamenti svolti nella Banca Dati della Forze di Polizia, risultava un rintraccio per il reato di furto aggravato commesso a Molinella e un altro rintraccio al fine di procedere alla notifica del provvedimento di allontanamento dal Comune di Molinella.