_
In data 06 agosto u.s. alle ore 18.30 circa, personale della squadra volante della Polizia di Stato interveniva in Piazzale Prosperi nei pressi dell'ufficio postale lì ubicato per un tentativo di rapina avvenuto poco prima ai danni di un cittadino pakistano. Il richiedente riferiva di essersi lì recato per poter effettuare un prelievo all'ATM delle poste restando in attesa in quanto impegnato da altro utente e prima di lui anch'esso in attesa vi era un giovane a bordo di un Fiat Fiorino di colore bianco con la scritta sulla fiancata "Ferrovie Emilia Romagna". Il denunciante dopo aver inserito la propria tessera Postmat e digitato il pin veniva raggiunto da tergo dal giovane che brandiva un martello nella mano destra che gli avvicinava alla testa intimandogli di consegnargli il denaro che stava prelevando altrimenti lo avrebbe colpito. La vittima reagiva riuscendo a disarmare l'aggressore. Il giovane risaliva sul proprio mezzo che era rimasto con il motore acceso e si allontanava a forte velocità in direzione via Modena. In questa circostanza la vittima della tentata rapina riusciva e rilevare alcuni numeri della targa indicando come autore un giovane italiano di 30 anni circa alto 1.75 circa con occhiali da vista e vestiva una canottiera bianca.
Personale delle poste riferiva che il giovane rapinatore era poco prima entrato all'interno della filiale lamentando che l'apparecchiatura bancomat si era trattenuta un sua tessera postale chiedendone la riconsegna. All'interno dell'ATM si verificava l'effettiva presenza di una tessera postamat trattenuta dall'apparecchiatura.
L'auto, un fiat Fiorino, con cui era fuggito è risultata rubata a Sermide (MN) ed aveva targhe contraffatte.
Dagli accertamenti sulla tessera bancomat trattenuta in posta si appurava che la stessa era stata rubata in una comunità di Sermide dai cui responsabili si apprendeva che M.D. si era lì presentato il 05 agosto proveniente da Taranto ma che verso le ore 17 del 06 agosto si era allontanato dalla comunità portando con sé i bagagli. Nella medesima circostanza veniva sentito anche il titolare della postapay rinvenuta all'interno dell'ATM ospite in comunità il quale apprendeva solo in quell'istante del furto della propria tessera postale dichiarando di ricordare che nel primo pomeriggio del 06 agosto aveva sorpreso il M.D. armeggiare con fare furtivo nei pressi dei suoi effetti personali che custodiva nella sua camera da letto.
La dinamica dei fatti appare chiara, il M.D. già con l'intento di allontanarsi dalla comunità si appropriava della carta postapay di un ospite dell'associazione, una volta uscito notava il Fiat Fiorino con le chiavi di accensione nel quadro se ne appropriava poi giunto a Ferrara tentava un prelievo fraudolento presso l'ATM delle poste di Piazzale Prosperi che però non andava a buon fine in quanto la carta era scaduta e quindi trattenuta. Dopo aver tentato vanamente di recuperare la carta aveva tentato la rapina.
M. D. è persona pluripregiudicata e conosciuta come assuntore di sostanze stupefacenti, per reati contro il patrimonio, contro la persona e reati inerenti la leggi sugli stupefacenti.
Considerati i numerosi precedenti penali, la loro gravità nonché la pericolosità del soggetto, si richiedeva l'emissione di un'ordinanza di custodia cautelare, che si otteneva e si eseguiva, con l'ausilio del personale della squadra mobile di Taranto e del commissariato di Martina Franca località di cui è originario ed in cui nel frattempo si era portato.