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Nella mattina del 7 ottobre u.s. è stato effettuato un servizio antidroga con l'ausilio di una unità cinofila della Questura di Bologna e di 5 pattuglie del Reparto Prevenzione Crimine Emilia Romagna di Bologna, teso a dare riscontro ad alcuni esposti di cittadini che avevano segnalato dei luoghi (sterpaglie presenti lungo le mura cittadine) in cui oltre ad essere oggetto di spaccio di stupefacenti verrebbero occultate dosi pronte per lo smercio.
Nel corso del servizio personale della Squadra Mobile ha altresì proceduto ad una perquisizione all'interno di un'abitazione di via Galvani che nei giorni passati, a seguito di servizi di osservazione ed appostamento, era stata sospettata di essere abitata da nigeriani che spacciavano in zona GAD.
In una stanza dell'appartamento e'stato sorpreso O. M. E., nato in Nigeria classe 1981, incensurato, profugo richiedente asilo politico presso la Questura di Bologna che teneva occultato dentro il proprio armadio 10 ovuli di cocaina, già confezionati e pronti allo spaccio, per un peso complessivo di circa 130 grammi, materiale da taglio e confezionamento, nonchè la somma di 7.400 euro, chiaro provento dello spaccio.
E' stato dunque arrestato e portato in carcere in attesa di giudizio direttissimo.