_
Alle ore 23.30 circa del 19 novembre, la Centrale operativa della Polizia di Ferrara inviava una "Volante" in Via Bologna nr. 220 presso il Bar Putinati, a seguito della richiesta fatta dal titolare sulla linea del "113".
Sul posto gli operatori della Volante contattavano il richiedente, il quale riferiva loro che poco prima dell'arrivo della Polizia era entrato un uomo nel locale con i capelli biondi sino spalle, indossante un paio di occhiali da sole neri, chiedendo la somministrazione di una birra.
Una volta consumata la bevanda, l'individuo attendeva che non vi fossero altri avventori, in quanto in parte erano nella sala sul retro e in parte fuori dal locale, ed aveva quindi estratto una pistola dalla cintura dei pantaloni appoggiandola sul bancone, intimando al titolare del bar di aprire la cassa e di dargli quanto in essa contenuto.
Quest'ultimo, spaventato, estraeva dalla cassa 5 banconote da 5 Euro e le consegnava all'uomo, dicendogli che non aveva altro denaro. Successivamente, il rapinatore si dirigeva verso l'uscita, seguito dal titolare del bar che, una volta all'esterno, vedeva il reo salire su un'autovettura di colore grigio parcheggiata nella piazzetta poco distante da Via Passega, dove, ad attenderlo vi era un altro uomo.
Una Volante della Polizia immediatamente si metteva alla ricerca dell'autovettura indicata percorrendo tutta via Passega, via Ippolito Nievo e Viale Krasnodar. Una volta giunti all'altezza del civico 91 di Viale Krasnodar, notavano una macchina di colore grigio con targa che differiva per una sola lettera da quella segnalata dal titolare del bar, ferma e parcheggiata con due persone a bordo.
Si provvedeva pertanto a far scendere i due occupanti dall'auto. Sul tappetino lato guida dell'auto veniva notata, in parte occultata sotto al sedile, la canna di una pistola.
I due soggetti venivano perquisiti, e celata dentro al giubbotto di uno dei due veniva trovata una parrucca bionda riconducibile a quella indossata dal rapinatore.
I due soggetti, un italiano del 1973, nato e residente a Ferrara, ed un Rumeno del 1989, nato in Romania e residente a Ferrara, venivano pertanto accompagnati presso gli uffici della Questura e sottoposti a rilievi foto dattiloscopici e accertamento AFIS.
Il Rumeno non risultava avere precedenti di Polizia, mentre l'italiano aveva precedenti per reati contro il patrimonio, contro la persona e guida in stato di ebbrezza.
La perquisizione personale, estesa poi all'autovettura dava esito positivo, in quanto oltre alla pistola in metallo tipo "scacciacani", priva di tappo rosso e munita di caricatore al cui interno vi erano tre cartucce, venivano rinvenuti nella tasca della portiera anteriore lato guida, un paio di occhiali da sole di colore nero, un paio di guanti e all'interno del portafogli dell'italiano 5 banconote da 5 Euro. Inoltre nel vano porta oggetti lato passeggero si rinveniva un berretto in lana di colore nero con ritagli fatti in maniera grossolana all'altezza degli occhi.
Nel corso della ricezione della denuncia il titolare del bar riferiva agli operatori della Volante di essere stato contattato dal titolare del negozio di parrucchiera sito in Via Bologna, il quale gli riferiva che le sue dipendenti, poco prima, avevano subito un tentativo di rapina da parte di un uomo che, con la forza, era entrato nell'esercizio intimando loro con una pistola in mano di consegnargli il denaro. Mentre una di queste si nascondeva e telefonava al titolare, l'altra diceva all'uomo di non avere denaro poiché poco prima era stato consegnato al titolare. A questo punto l'uomo vedendo arrivare il titolare del negozio si era allontanato dileguandosi verso Via Passega.
Le descrizioni dell'uomo fornite dalla parrucchiera corrispondevano a quelle dell'uomo entrato nel bar Putinati, pur non essendo quest'ultima in grado di effettuare un certo riconoscimento. Sono in corso gli accertamenti volti ad accertare l'attribuzione del reato commesso presso il negozio di acconciatura da parte del rapinatore del bar Putinati.
Per i fatti relativi al bar i due soggetti venivano tratti in arresto per il reato di rapina aggravata in concorso ed associati presso la locale Casa Circondariale.