Responsabile un dipendente denunciato dalla Mobile
Nella serata di ieri la Questura di Padova contattava personale della Squadra Mobile di Ferrara per segnalare che G. S., classe '73 e residente in questo capoluogo, si era reso responsabile di un furto in danno dell'azienda di elettrodomestici patavina per cui lavorava; nella fattispecie due Pc portatili più tastiera che erano stati trovati nello zaino del dipendente custodito all'interno dell'armadietto - aperto e privo di lucchetto - in suo uso. Alla richiesta dei colleghi di lavoro di dare spiegazioni sul perché si trovasse in possesso dei citati apparecchi, l'uomo ammetteva le proprie colpe e pertanto veniva chiamata una Volante. Il titolare dell'attività, in sede di denuncia, faceva presente che da circa sei mesi in ditta era sparito parecchio materiale - trapani, avvitatori, altri mini pc e/o tablet -. A tarda sera pertanto personale in servizio presso la Squadra Mobile di Ferrara veniva raggiunto telefonicamente dai colleghi di Padova i quali chiedevano di concorrere nell'attività di polizia giudiziaria non escludendo di poter rinvenire presso l'abitazione del G.S., sita in questo capoluogo, altro materiale oggetto di furto. Si procedeva così alla perquisizione della sua residenza, all'interno della quale venivano infatti rinvenuti e sequestrati numerosi oggetti ritenuti di provenienza illecita tra cui lampade, rilevatori di gas, telecamere, dvd, casse stereo, connettori usb, carica cellulare da auto, pile, diversi trapani con batterie portatili e relative valigette, pinze, cacciaviti, guanti da lavoro e molto altro. Per il giovane ferrarese scattava la denuncia all'Autorità Giudiziaria per furto e ricettazione.