Battuta la Zona Gad nella serata di ieri in collaborazione con pattuglie dell’RPC di Bologna
Nella serata di ieri è stato effettuato in ambito cittadino, con particolare riguardo alle zone del "grattacielo", della stazione ferroviaria ed aree limitrofe, un servizio straordinario di controllo del territorio con pattugliamenti e posti di controllo mirati al contrasto della c.d. criminalità diffusa, dello spaccio e del consumo di sostanze stupefacenti e dell'immigrazione clandestina. Oltre a personale della Questura vi hanno preso parte pattuglie del Reparto Prevenzione Crimine "Emilia Romagna" di Bologna. Ventisette sono state le persone identificate di cui venticinque di nazionalità straniera, sei i veicoli controllati, una la perquisizione personale effettuata per accertare l'eventuale possesso di armi, esplosivi e strumenti di effrazione, un fermo per risalire all'esatte generalità, una denuncia all'Autorità Giudiziaria è stata irrogata per violazione dell'ordine del Questore di allontanarsi dal territorio dello Stato italiano in quanto non in regola con le norme che disciplinano l'immigrazione. In particolare durante il servizio mentre una pattuglia dell'RPC era ferma ad un semaforo di Viale Padova, notava un'autovettura Volkswagen Golf il cui passeggero lato guida alla vista del mezzo della Polizia di Stato tentava di nascondersi scivolando verso il basso dell'abitacolo. Fatto che insospettiva gli Agenti i quali procedevano così al controllo del veicolo e dei suoi occupanti. Uno di loro, proprio quello che aveva tentato di non farsi notare, M.M. sono le iniziali del nome, cittadino ucraino di anni 31, risultava inottemperante all'ordine del Questore di allontanarsi dal territorio dello Stato italiano in quanto in una precedente verifica sulla sua posizione da parte delle Forze dell'Ordine era risultato non in regola con le norme sull'immigrazione. Veniva pertanto accompagnato in Questura e dopo essere stato denunciato affidato al personale dell'Ufficio Immigrazione per gli ulteriori provvedimenti di rimpatrio.