La Mobile denuncia due giovani napoletani che spendevano banconote false

A seguito di segnalazione da parte di commercianti della zona centro, della presenza di un ragazzo ed una ragazza che nel pomeriggio del 11 febbraio avevano pagato una consumazione ad un bar con una banconota da 50€ falsa, il personale della terza sezione della Squadra Mobile, ha intensificato i servizi di osservazione e di controllo del territorio, che quotidianamente vengono garantiti in città. Grazie anche alla stretta collaborazione già da tempo esistente tra i commercianti stessi e questo ufficio, nella mattinata del 12 febbraio, i due ragazzi sono stati segnalati nel centro cittadino probabilmente intenti nuovamente a spacciare banconote false. Ben due pattuglie della citata sezione, grazie alle indicazioni fornite hanno rapidamente individuato i due giovani, all'interno di una banca in Viale Cavour. Un componente della sezione è quindi entrato in banca per controllare con discrezione le mosse dei due mentre gli altri si predisponevano all'esterno, per non creare preoccupazione nei clienti e comunque nel rispetto delle persone da controllare. Una volta usciti i due ragazzi sono stati bloccati e rapidamente accompagnati in Questura dove la ragazza, S.P. (classe 93) è stata trovata in possesso di ben sette banconote false, una da 50€ e sei da 10€ che teneva in un apposito scomparto del portafogli, distinte da altre banconote "buone". La giovane non ha nemmeno provato a cercar scuse, giacché tutte le banconote avevano lo stesso numero di serie, quindi erano palesemente false. A quel punto, il ragazzo D.A. (classe 91) si è assunto ogni responsabilità, affermando che le banconote erano sue e che le aveva momentaneamente cedute alla convivente, poco prima di entrare in banca. La successiva perquisizione effettuata nel loro monolocale della zona medioevale di questo centro città non ha permesso di rinvenire altre banconote. Tuttavia gli Agenti hanno sequestrato una apparecchiatura elettronica molto sospetta che attualmente è al vaglio della Scientifica per gli approfondimenti del caso. Si pensa possa trattarsi di un disturbatore di segnale elettronico delle macchinette VLT (slot machine). Sono in corso indagini per verificare se la coppia fosse dedita ad altri tipi di attività criminose. Relativamente a questa fattispecie di reato il Dott. Crucianelli, Dirigente della Squadra Mobile, invita i commercianti a "fare molta attenzione al momento in cui viene consegnato denaro dai clienti. Poiché quello della spendita di banconote false è purtroppo un fenomeno che si ripresenta ciclicamente in città" e "di chiamare le forze dell'ordine in caso di situazioni sospette." In proposito aggiunge che "le monete sulle quali si deve essere più scrupolosi sono quelle da 20 e 50 euro", consigliandoli "di dotarsi dell'apposita apparecchiatura in grado di riconoscere denaro falso."