Colpito alla fronte dal condomino della porta accanto viene portato all’ospedale “S.Anna” per poi essere arrestato dagli Agenti
Nelle prima serata di ieri due auto del reparto Volanti si portavano immediatamente in questa Via Carlo Cattaneo ove sulla linea "113" era stata segnalata una violenta lite all'interno di un appartamento di una palazzina. Sul posto le pattuglie trovavano un individuo a petto nudo, coperto di sangue, che impugnava un coltello di grosse dimensioni. L'uomo, poi identificato per M.S. - queste sono le iniziali del suo nome -, cittadino marocchino di anni 38, in preda ad una forte agitazione, veniva immediatamente disarmato e, poiché presentava una profonda ferita al capo, un'ambulanza richiesta dagli Agenti lo trasportava presso il Pronto Soccorso del locale Ospedale. I successivi accertamenti permettevano di appurare che M.S., in evidente stato di ebbrezza, aveva poco prima preso pugni la moglie e le urla e gli strepiti scaturiti dalla lite nata fra i coniugi avevano allarmato i vicini i quali, recatisi presso la sua abitazione per capire cosa stesse accadendo rimanevano a loro volta vittime della sua furia. Costui infatti iniziava a minacciarli con l'arma tanto da colpire la porta della loro abitazione con il coltello e da portarsi sul loro balcone e tentare da accedere alla residenza dalla portafinestra. A seguito di tali violente azioni il vicino con un manico di scopa in metallo lo colpiva con forza alla fronte allontanandolo. Presso l'Arcispedale "S.Anna" gli Agenti, una volta ricostruito l'accaduto, lo arrestavano per i reati di porto abusivo d'arma, tentata violazione di domicilio e tentate lesioni e lo denunciavano le minacce e il danneggiamento aggravati.