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Arrestato stupratore

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Sequestrava ragazze di strada per poi violentarle

Lo stupratore seriale è un trentenne tunisino, H.C. - queste sono le iniziali del nome -, residente in città, il quale per sfogare le sue pulsioni non si accontentava di un normale rapparto fra cliente e prostituta, ma questa veniva rinchiusa nella sua dimora dove era costretta a soggiacere alle sue orribili angherie. Fortunatamente nel primo dei due episodi contestati all'aguzzino, la giovane donna, approfittando della momentanea assenza dell'uomo ritiratosi in bagno, con una fuga degna di un film dell'orrore è riuscita a fuggire lanciandosi da una finestra al primo piano. In quell'occasione è stata soccorsa da un'automobilista al quale ha proibito di farsi accompagnare all'ospedale e di avvertire la Polizia. La protagonista della drammatica esperienza è una ragazza di origini rumene scelta dal tunisino fra quelle di vita che si prostituiscono a Ferrara. La giovane era stata abbordata dall'extracomunitario una sera in una delle solite vie e dopo essersi accordati sul dovuto per la prestazione l'ha accompagnata nel suo appartamento dove è avvenuta la violenza: le ha tolto la borsa e il telefonino e l'ha costretta, minacciandola con un coltello, a sottostare alle sue richieste. Questo è uno dei casi risalenti all'autunno scorso che gli Agenti della Squadra Mobile sono riusciti scoprire raccogliendo le confidenze fra le ragazze del giro tra cui si era sparsa la voce dell'orribile fatto. L'altro episodio venuto a galla nell'identico modo, porta la data del 18 settembre. Nella serata di quel giorno H.C., in sella al suo motorino blu convince con fare ammiccante una ragazza sempre dell'est a seguirlo. Una volta giunti nella sua residenza chiude a chiave la porta e condividendo la donna con altri suoi tre amici ne abusa per tutta la nottata. Saranno le dichiarazioni fornite da questa seconda vittima, in quanto la prima non si è presentata all'udienza fissata in Tribunale, a convincere il Gip a emettere un'ordinanza di custodia cautelare in carcere del tunisino - già con precedenti per episodi di droga -, dove si trova rinchiuso con l'accusa di violenza sessuale individuale e di gruppo e sequestro di persona. Ancora da identificare i tre suoi amici.


19/02/2014

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