Nella giornata di ieri personale della prima sezione della Squadra Mobile ha dato esecuzione alla misura della custodia cautelare in carcere del G.I.P. del Tribunale di Ferrara su richiesta della Procura della Repubblica del medesimo Tribunale, nei confronti di Obhieboh Julius, detto "Luky", di anni 24 e nato in Nigeria, in Italia senza fissa dimora, già cittadino nigeriano e già arrestato dalla Squadra Mobile il 12 giugno scorso perché colto in flagranza del reato di detenzione ai fini di spaccio di stupefacenti. In quest'ultima circostanza venne trovato in possesso di grammi 10,497 di cocaina suddivisa in nr.15 palline di nylon termosaldato e per quel fatto si trova ancora detenuto presso la locale casa circondariale. Obhieboh dall'ordinanza del GIP viene ora ritenuto nuovamente responsabile di spaccio di sostanze stupefacenti - cocaina e marijuana -. In particolare, a partire dal suo arresto eseguito in flagranza nel mese di giugno, si è sviluppata un'ampia indagine condotta da personale della prima sezione Criminalità organizzata e straniera, finalizzata a colpire e reprimere l'illecito fenomeno dello spaccio praticato prevalentemente da cittadini nigeriani - subentrati in tale attività ai connazionali precedentemente arrestati - in questo centro nella zona Grattacielo Arianuova Doro. Alla conclusione della fase preliminare dell'indagini veniva richiesta dagli Agenti della Mobile alla A.G. l'emissione di idoneo provvedimento di cattura a carico di Obhieboh. La ricostruzione effettuata in questa indagine ha consentito di delineare i contorni dell'attività illegale del nigeriano conosciuto dai clienti con il nominativo di "Luky" nella zona compresa tra Piazzale Castellina, area grattacielo e inizio di Via Modena, quartiere Doro, a partire dal giugno 2012 al giugno 2013. Le cessioni dello stupefacente per non meno di 150 episodi, avvenivano con cadenza costante poiché i clienti abituali avevano individuato in "Luky" un pusher affidabile sia sulla qualità dello stupefacente e sulla puntualità delle consegne.