Il quadro indiziario raccolto dagli investigatori della Mobile non gli lasciava scampo. Giocoforza per cui il Giudice ha emesso nei confronti del cittadino trentenne di origini marocchine, S.A., queste sono le sue iniziali -, una ordinanza di custodia cautelare nel carcere di via Arginone, dove già si trovava rinchiuso per scontare altri debiti con la giustizia e ora dovrà prolungarvi la permanenza a causa della nuova accusa per spaccio. La zona dove svolgeva il suo traffico è sempre quella del grattacielo e quindi a est di Ferrara e sotto il portico del supermercato Conad di Viale Krasnodar.
Gli investigatori nel corso dell'attività d'indagine hanno fornito al giudice sostanziose prove per incastrarlo, ricostruendo un giro di decine e decine di cessioni di hashish venduto al prezzo di 20/25 euro la stecca - circa 5/8 grammi l'una. E' stato calcolato un traffico mensile attorno ad alcuni etti della citata sostanza.