Nella giornata di ieri con turno 19/01 sono stati attuati dei servizi straordinari nelle zone della Stazione Ferroviaria con particolar riguardo a quella del "Grattacielo" e dello stadio comunale, al fine di potenziare l'attività generale di prevenzione e controllo del territorio in relazione alla cosiddetta criminalità diffusa, all'immigrazione clandestina, alla prostituzione e allo spaccio di sostanze stupefacenti. I servizi sono stati coordinati da un Ispettore Sup. SUPS della Questura di Ferrara il quale aveva a disposizione nr. 4 unità di questo Ufficio, nr. 3 equipaggi del Reparto Prevenzione Crimine di Bologna e nr. 1 equipaggio della Polizia Municipale. Si riassumo qui di seguito i risultati ottenuti: nr.36 persone identificate di cui nr. 22 di nazionalità straniera; nr. 8 automezzi controllati; nr. 3 esercizi pubblici controllati; nr. 1 persona denunciata in stato di arresto; nr. 2 persone denunciate in stato di libertà.
In particolare nel corso delle operazioni è stato arrestato M.S., cittadino marocchino di anni 34, residente a Ferrara, per i reati di resistenza a pubblico Ufficiale e lesioni finalizzate alla resistenza a Pubblico Ufficiale e indagato inoltre per il reato di atti contrari alla pubblica decenza, e denunciata P.A., cittadina lituana pure lei residente a Ferrara, per il reato di resistenza a pubblico ufficiale in quanto nella tarda serata personale del Reparto Prevenzione Crimine di Bologna, procedeva al controllo, in questa via Cassoli, degli anzidetti che stavano litigando ad alta voce e dandosele di santa ragione verosimilmente alterati per l'assunzione di sostanze alcoliche. L'uomo inoltre si denudava senza alcun motivo e colpiva uno degli Agenti che cercava di fermalo, procurandogli lesioni al polso giudicate guaribili, presso il locale Ospedale, in tre giorni s.c.. mentre la donna, nel tentativo di raggiungere l'altro straniero per colpirlo, spintonava con forza gli operatori.
Sempre nel corso dei citati servizi gli operatori procedevano al controllo nei pressi della stazione ferroviaria di un cittadino tunisino N.B. di anni 22, senza fissa dimora in Italia e sprovvisto di documenti. Gli accertamenti permettevano di appurare che lo straniero era stato precedentemente identificato mediante passaporto e veniva pertanto indagato per il reato di mancata presentazione senza giustificato motivo di un valido documento.