E' stata notificata in carcere perché già lì si trovavano l'ordinanza di custodia cautelare ai due responsabili della rapina in abitazione avvenuta a Villanova di Denore nella prima mattinata del 7 dicembre scorso. La Polizia stradale di Altedo li aveva intercettati dopo alcuni giorni a bordo di una autovettura che sfrecciava a forte velocità lungo l'A13; provenivano dalla provincia di Padova dove avevano messo a segno altri furti. Iniziava quindi l'inseguimento che si concludeva con il loro arresto e il sequestro a bordo del veicolo di monili, danaro contante e oggetti atti allo scasso. Le nuove tecnologie di comunicazione consentono alle Forze dell'Ordine di diffondere e apprendere informazioni riguardanti eventi criminosi al fine di riscontrare analogie o corrispondenze con altri fatti delittuosi avvenuti in tutti Italia. Così anche gli investigatori della Squadra Mobile giungevano a conoscenza dell'arresto dei due individui e viste le somiglianze dei colpi che gli venivano addebitati, nonché il tipo di macchina su cui viaggiavano e alcuni numeri della sua targa corrispondenti a quanto dichiarato in denuncia dalla signora di Villanova, decidevano di sottoporre le loro foto a quest'ultima che li riconosceva senza riserve. Si trovano ora in carcere e ci rimarranno ulteriormente per scontare la pena che il giudice vorrà comminargli anche per questo fatto i due malfattori di etnia rom R.B. di anni 55 di origini serbe e V.M. di anni 38 proveniente dal Kosovo.
Presi dalla Mobile i rapinatori dell’abitazione di Villanova
28/09/2012