Il 23 scorso personale della Squadra Mobile arrestava in esecuzione del provvedimento restrittivo emesso dal Magistrato di Sorveglianza di Verona che ordinava la sospensione della detenzione domiciliare disponendone l'accompagnamento in carcere P.L, 31enne vicentina. La donna è stata inoltre denunciata perché resasi responsabile dei reati di false dichiarazioni sulla propria identità personale, utilizzo indebito di carta bancomat e furto aggravato. Il 17 agosto u.s. una signora ferrarese dopo essersi sottoposta ad un intervento chirurgico presso il polo ospedaliero di Cona rientrava nella propria stanza e riceveva un sms sul cellulare col quale la propria banca la informava che erano stati effettuati due prelievi da 250,00 euro cadauno. Allarmata, controllava il contenuto della borsa e si accorgeva che era stata asportata la carta Bancomat nonché una banconota da 50,00 euro. Le indagini effettuate dal personale della Squadra Mobile stabilivano che la donna vicentina in almeno altre tre occasione aveva tentato di fare degli acquisti con il bancomat che aveva sottratto, senza peraltro riuscirvi, in quanto la proprietaria ne aveva bloccato l'uso. Dalle immagini ricavate dai sistemi di videosorveglianza degli istituti di credito veniva inoltre individuata la ragazza che aveva utilizzato indebitamente il bancomat. Nella giornata di ieri gli investigatori rintracciavano in questo capoluogo la donna ritratta nei filmati che, sprovvista di documenti, declinava false generalità. Sentita in merito ai fatti accaduti e davanti all'evidenza la stessa ammetteva le proprie responsabilità.
Vittima di un furto in ospedale. La Mobile arresta la colpevole
27/08/2012