Una ucraina 39enne nella mattinata di ieri si presentava presso l'Ufficio Immigrazione per meglio definire la regolarità della sua presenza in Italia poiché rintracciata da una volante in questo centro cittadino priva di autorizzazione al soggiorno. A conclusione degli accertamenti del personale del citato ufficio il Prefetto emetteva nei suoi confronti un provvedimento di rimpatrio volontario concedendole trenta giorni per lasciare l'Italia con l'obbligo intimatole dal Questore di presentarsi quotidianamente alla forza pubblica fino al giorno della sua partenza. L'adozione di tale procedura è stato possibile visto che la donna oltre ad essere in possesso di un passaporto aveva la disponibilità di mezzi per affrontare il viaggio di ritorno in patria.
Disposto il rimpatrio volontario di una cittadina ucraina.
10/03/2012