La tecnica messa in atto era sempre la stessa: confondeva le vittime con frasi incomprensibili e approfittando del momento di disorientamento arraffava quello che si trovava sul sedile dell'auto di fianco al conducente dandosi poi alla fuga. Gli agenti delle Squadra Mobile sono però riusciti ad incastrarlo, aiutati dalla descrizione di una donna che è riuscita a riconoscerlo fra le foto d'archivio della Questura. Così A.B., cittadino tunisino di 24 anni domiciliato in città veniva denunciato per un furto commesso in questo capoluogo nel decorso 12 novembre.
Denunciato cittadino tunisino
01/02/2012