Sarà forse l'anzianità del signore che si sa, ci rende prima o poi tutti un po' insicuri, sta di fatto che i truffatori notano la loro "preda", dal passo lento e dai movimenti stentati che, bisognoso di liquidità si avvicina allo sportello bancomat dell'istituto di credito di sua fiducia. E' quello il momento adatto per entrare in azione, quindi si mettono all'opera con il classico modus operandi: lo stordiscono con parole e frasi incomprensibili tanto da indurlo in totale confusione. Il poveretto ad un certo punto si rende però conto che la tessera bancomat non si trova più e loro, facendosi vedere dispiaciuti dell'accaduto, con i volti contriti gli spiegano che è stata inghiottita dall'apparecchiatura e la potrà ritirare solamente il lunedì successivo - il fatto avviene di sabato -, rivolgendosi allo sportello di quell'agenzia. I malfattori hanno così il tempo di adoperare il bancomat, che nel citato contesto avevano sottratto al malcapitato assieme al codice PIN, e di effettuare prelievi a destra e manca per 48 ore. Quanto narrato è avvenuto in questo centro cittadino il 28 maggio scorso, e i malfattori pensavano di averla fatta franca godendosi belli belli i 2.500 euro prelevati all'insaputa della vittima; non hanno fatto però i conti con le telecamere che oramai sono posizionate davanti a tutti gli sportelli. Il 95enne presenta quindi la sua denuncia e le indagini degli investigatori della Squadra Mobile hanno inizio. In tutta Italia vengono inviati i fermo immagine che ritraggono con maggiore chiarezza i responsabili del reato che sono riconosciuti dal personale della Squadra Mobile di Treviso. Nei giorni scorsi il magistrato ha così emesso un provvedimento di arresto per il principale artefice della vicenda: F.K. di 31 anni; e una denuncia in stato di libertà per la sua complice. I detective della Squadra Mobile di questo capoluogo rintracciati i due individui hanno potuto procedere nei loro confronti assoggettandoli ai voleri della giustizia italiana.
Rintracciati dalla Squadra Mobile i responsabili di una truffa
04/01/2012