Una 40enne napoletana residente nel comune di Cento (FE), è stata indagata in stato di libertà perché ritenuta responsabile dei reati di truffa e sostituzione di persona commessi ai danni della società ENEL e di una 50enne residente a Napoli. Nel mese di luglio quest'ultima ha denunciato di aver ricevuto da parte di ENEL una richiesta di pagamento di 235,58 € relativo all'erogazione di energia elettrica presso un appartamento ubicato a Cento (FE). La donna riferiva di aver effettivamente abitato per un lungo periodo a Cento circa 10 anni fa. Opportuni accertamenti presso il gestore di energia permettevano di stabilire che il contratto era stato effettuato telefonicamente. In merito veniva sentita la persona che dal mese di febbraio occupa l'appartamento dove risulta installata l'utenza alla rete elettrica. Quest'ultima riferiva che all'atto di prendere possesso dell'appartamento, trovandosi in gravi difficoltà economiche e considerata l'impossibilità di intestare il contratto a suo nome per via di un vecchio debito contratto con il gestore di energia, decideva di attribuire il contratto ad una sua conoscente fornendo i dati delle stessa telefonicamente.
Indagata in stato di libertà per truffa e sostituzione di persona
20/10/2011