Il 5 maggio u.s. un cittadino ferrarese di 33 anni denunciava il furto della sua autovettura, Audi A6, che aveva posteggiato all'interno dell'area denominata "Rivana". Durante l'inserimento nella banca dati della Polizia di Stato della targa per le ricerche, da un controllo incrociato, emergeva che l'auto risultava demolita in data 26 aprile 2011, quindi in epoca precedente la denuncia di furto. Ulteriori accertamenti consentivano di stabilire che l'automezzo era stato demolito da personale della Polizia Municipale su disposizione della Prefettura in quanto, la stesso, si trovava da diverso tempo posteggiato nella citata area pubblica aperta alla circolazione stradale, ed era privo di regolare copertura assicurativa. Alla luce di quanto appena esposto, e in considerazione del fatto che il proprietario, nonostante i numerosi avvisi rivoltigli non si sia mai presentato per prendere in custodia il veicolo, è ragionevole ipotizzare che abbia simulato il furto per eludere il pagamento dei verbali e delle spese connesse al sequestro amministrativo e alla rimozione dell'auto. Questi veniva pertanto denunciato all'Autorità Giudiziaria competente. In proposito si rappresenta che il mezzo risulta anche gravato da ben quattro ipoteche di Equitalia.
Denuncia il furto della propria auto per non pagare le contravvenzioni
22/08/2011