Indagata in stato di libertà
Straconvinta di essere conosciuta alle forze dell'ordine e per questo di arrogarsi il diritto di non declinare le proprie generalità, si opponeva fermamente ai componenti della volante che operava nel centro cittadino di questo capoluogo che l'avevano fermata per una semplice controllo mentre circolava in bici con un'amica.
Per affermare la sua totale contrarietà, colta da questa sorta di disappunto, offendeva i poliziotti e faceva il gesto di togliersi i pantaloni.
La N.L., di nazionalità Rumena, ma domiciliata a Ferrara, veniva pertanto denunciata in stato di libertà per il reato di rifiuto di fornire le proprie generalità a un Pubblico Ufficiale, mentre per i reati
di ingiurie e atti contrari alla pubblica decenza si informava per competenza l'apposita Sezione del Giudice di Pace.