Un giovane albanese del 1988, dimesso ieri dal carcere dove scontava una pena per rati in materia di immigrazione, è stato assoggettato a provvedimento di espulsione dal territorio nazionale con l'ingiunzione a lasciare l'Italia entro cinque giorni dall'emissione del provvedimento.
Un nigeriano di 26 anni si trovava in carcere per scontare una pena a seguito di condanna per spaccio di droga.
All'atto delle dimissioni è stato preso in consegna da personale dell'Ufficio Immigrazione che ha curato l'iter per la successiva espulsione dal territorio nazionale a cui dovrà ottemperare entro 7 giorni.
Una donna ucraina quarantasettenne clandestina sul territorio nazionale, è stata assoggettata a provvedimento di allontanamento volontario dall'Italia che dovrà lasciare entro trenta giorni, durante i quali avrà l'obbligo di firma presso una Stazione Carabinieri della provincia di Ferrara.