POLIZIA DI STATO: ESEGUITO UN DIVIETO DI AVVICINAMENTO PER STALKING

Nei giorni scorsi, la Polizia di Stato ha eseguito la misura cautelare del divieto di avvicinamento ai luoghi frequentati dalla persona offesa emessa dal GIP presso il Tribunale di Ferrara nei confronti di un cittadino italiano indagato per atti persecutori.

Il provvedimento compendia gli esiti di un’attività investigativa svolta dalla Squadra Mobile di Ferrara e coordinata dalla locale Procura della Repubblica, partita dalla denuncia-querela con la quale la vittima ha evidenziato una serie di azioni moleste che un suo compagno di studi avrebbe realizzato nei suoi confronti a partire dai primi mesi del 2023, cagionandole un perdurante e grave stato di ansia e di paura, tale da ingenerare nella stessa un fondato timore per la propria incolumità e costringendola ad alterare le proprie abitudini di vita.

In particolare, l’uomo avrebbe inviato alla giovane donna numerosi messaggi attraverso l’applicazione di messaggistica whatsapp, chiedendole insistentemente di uscire con lui nonostante i rifiuti di quest’ultima, tanto da costringerla a bloccarlo sulla medesima piattaforma. Le avrebbe, altresì, inviato molteplici messaggi telefonici dal contenuto ossessivo e farneticante, nonché svariate e-mail attraverso il proprio account.

All’esito delle indagini, dunque, l’Autorità Giudiziaria ha emesso il provvedimento cautelare che impone all’indagato non solo di non potersi avvicinare ai luoghi frequentati dalla persona offesa, ma anche di mantenersi ad una distanza non inferiore a 500 metri e di non comunicare con la stessa, prescrivendo contestualmente il divieto di dimora nel Comune di Ferrara.