Questura di Ferrara

  • Corso Ercole I d'Este n.26 - 44121 FERRARA ( Dove siamo)
  • telefono: 0532-294311
  • email: dipps130.00F0@pecps.poliziadistato.it

INFORMATIVA SUL TRATTAMENTO DEI DATI PERSONALI CONTROLLO GREEN PASS DEGLI UTENTI DELLA QUESTURA DI FERRARA ai sensi del Regolamento Europeo 2016/679 (GDPR)

CONDIVIDI

Ai sensi degli artt. 13 e 14 del GDPR, si forniscono di seguito le informazioni su come sono trattai i dati personali degli utenti (“interessati”) che per accedere ai locali della amministrazione per l’erogazione del servizio di competenza della Questura devono essere in possesso della “Certificazione verde COVID-19” (o “Green Pass”).

 

Titolare del trattamento dei dati

Questura di Ferrara, corso Ercole I° d’Este nr. 36

44122 Ferrara

 PEC: gab.quest.fe@pecps.poliziadistato.it, TEL. 0532294311

 

Base giuridica del trattamento

Il trattamento dei dati è finalizzato alla verifica della validità della certificazione verde COVID19,  dell'eventuale esenzione dalla campagna vaccinale e della identità della persona controllata nei casi previsti dalla legge.

La base giuridica del trattamento dei dati è costituita dalla necessità di adempiere ad un obbligo legale al quale è soggetto il Titolare del trattamento, nonché di eseguire un compito di interesse pubblico o connesso all'esercizio di pubblici poteri, rispettivamente ai sensi dall'art. 6, par. 1 lett. c) ed e) del Regolamento UE 679/2016. Inoltre, il trattamento è necessario per motivi di interesse pubblico rilevante ai sensi dell'art. 9, par. 2, lett. g) del Regolamento UE 679/2016.

 

Finalità del trattamento

misure di contenimento del contagio da COVID-19;

tutela della salute pubblica e delle persone presenti all'interno dei luoghi di lavoro e nei locali della Questura;

mantenimento di adeguate condizioni di sicurezza nei luoghi di lavoro e nell'erogazione dei servizi, in particolare quelli in presenza (es. rilascio passaporti, permessi di soggiorno, porti d’armi ecc.)

 

Fonte dei dati

I dati personali di riscontro alla validità della “Certificazione verde COVID-19” (o “Green Pass”), sono acquisiti sulla app “VerificaC19” dalla Piattaforma nazionale digital green certificate (Piattaforma nazionale DGC), di cui al DPCM 17 giugno 2021 (attuativo dell'art. 9, comma 10, del Decreto Legge 22 aprile 2021, n. 52).

 

Tipologie dei dati trattati

le certificazioni verdi Covid-19, “Green Pass”, riportano i seguenti dati:

 nome, cognome e data di nascita dell'intestatario;

 validità del certificato;

i dati anagrafici contenuti nel documento di identità esibito a seguito di eventuale richiesta da parte dei verificatori e oggetto di confronto con i dati dell'intestatario del Green pass, come previsto dalla normativa vigente in materia;

i dati contenuti nella certificazione medica cartacea di esenzione dall'utilizzo del Green Pass nei casi previsti per legge, con i requisiti previsti dalle circolari del Ministero della Salute del 4/08/21 e 25/09/21: dati identificativi del soggetto interessato (nome, cognome, data di nascita); data di fine validità della certificazione; timbro e firma del medico certificatore (anche digitale); numero di iscrizione all'ordine o codice fiscale del medico certificatore.

 

Modalità di trattamento e periodo di conservazione

I dati personali degli interessati sono trattati soltanto da soggetti appositamente autorizzati ai sensi dell'art. 29 del Regolamento UE 2016/679 e 2-quaterdecies del Decreto Legislativo n. 196/03 ss.mm., con modalità elettroniche e/o cartacee, nel rispetto dei vincoli di riservatezza, adottando adeguate misure di sicurezza tecniche ed organizzative e modalità tali da assicurare il rispetto dei principi di liceità, limitazione delle finalità e  minimizzazione dei dati, atte a tutelare la riservatezza dell'interessato. L'interessato, su richiesta, deve esibire il proprio QR-Code relativo alla Certificazione Verde, in formato cartaceo o digitale, per il controllo della sua validità attraverso la app “VerificaC19”, installata su un dispositivo smartphone. L'applicazione non consente al verificatore di conoscere informazioni ultronee quali, ad esempio, l'evento sanitario che ha generato la Certificazione Verde ossia, tampone, vaccino o superamento della malattia. Il controllo riguarderà, in un primo momento, il solo QR-Code e comporterà l'esibizione e il controllo del documento di identità, nei casi di possibile abuso o elusione delle norme, come ad esempio nel caso in cui appaia manifesta l'incongruenza dei dati anagrafici riportati sulla certificazione con il possessore della stessa.

 

Natura del conferimento

Il conferimento dei dati richiesti per la verifica della Certificazione Verde, è obbligatorio per accedere agli uffici pubblici per l'erogazione dei servizi. L'eventuale rifiuto a fornire i dati in tutto o in parte darà luogo all'impossibilità per il Titolare di consentirne l'accesso ai locali.

 

Periodo di conservazione

Relativamente ai dati personali identificativi necessari alla verifica della Certificazione Verde, questi non vengono conservati da parte del Titolare del trattamento in quanto l'APP Verifica C19 non memorizza alcuna informazione riguardante l'interessato sul dispositivo del verificatore.

 

Comunicazione e diffusione

I dati personali relativi alla verifica e alla regolarità della certificazione verde Covid-19 non saranno oggetto di comunicazione e diffusione.

 

Diritti dell’interessato

Ai sensi del GDPR, l'interessato ha diritto nei confronti del Titolare del trattamento: di chiedere l’accesso ai propri dati personali (art. 15 GDPR); di chiedere la rettifica o la cancellazione degli stessi o la limitazione del trattamento (artt. 16, 17, 18 GDPR); di opporsi al trattamento dei propri dati personali (art. 21 GDPR); alla portabilità dei dati (tale diritto sussiste solo se ricorrono le condizioni previste dall'art. 20 del GDPR); nel caso in cui ritenga che il trattamento dei propri dati personali sia effettuato in violazione di quanto previsto dal GDPR e dalla vigente normativa in materia, l'interessato ha altresì diritto di proporre reclamo all’Autorità di controllo (Garante per la protezione dei dati personali) ai sensi dell'art. 77 del medesimo GDPR, ed eventualmente di proporre ricorso giurisdizionale nei confronti della stessa Autorità di controllo (art. 78 GDPR) e del Titolare (o del Responsabile ) del trattamento ai sensi dell'art. 79 GDPR.


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