POLIZIA DI STATO INCONTRA STUDENTI, INSEGNANTI GENITORI
Straordinario record di adesioni per il progetto della Polizia di Stato finalizzato alla prevenzione e alla lotta dei fenomeni del bullismo e della devianza giovanile, con particolare riferimento al "mondo virtuale" ed all’incentivazione ad un approccio consapevole dell’utilizzo delle nuove tecnologie e delle rete da parte dei giovani.
Nel corso dell’anno scolastico si sono svolte sette videoconferenze che hanno visto coinvolti diversi istituti scolastici del territorio ferrarese per un totale di 80 classi con circa 2.000 studenti, ad un incontro hanno partecipato anche i genitori.
Le finalità di questi incontri sono quelle di stimolare i ragazzi, passando in rassegna le possibili fonti di rischio e i potenziali pericoli del mondo del web con particolare attenzione per le nuove forme di cyberbullismo ormai molto diffuse e veicolate, soprattutto, attraverso i Social Network.
Quindi mettendo in rilievo, attraverso due livelli distinti caratterizzati dal comune denominatore della sicurezza, quella della persona fisica e quella della sicurezza informatica da poter implementare nei dispositivi elettronici utilizzati, sono state affrontate tematiche legate alla navigazione in Internet, quali le Chat, i Social Network, il File Sharing, ma anche fenomeni come il grooming (adescamento di minori), il phishing, le molestie e lo stalking via web, il furto d'identità, gli accessi abusivi, le frodi online, ecc..
Sono state descritte in maniera dettagliata le varie tipologie legate ai reati informatici e di quelli che vengono commessi mediante l’uso dei dispositivi elettronici.
Tutto ciò nell’ottica di informare, di fornire supporto e suggerimenti utili ma anche cercando di rimarcare l’inopportunità di certi comportamenti posti in essere con i vari “device”, con il serio rischio di conseguenze sia sul piano del diritto civile che penale.
Inoltre, attraverso esempi concreti e tramite la visione di video sulle tematiche sopra citate si è cercato di rendere l’intervento più interattivo possibile, dando la possibilità ai ragazzi di intervenire con riflessioni e domande.
Il fine di questi incontri non è la demonizzazione di Internet o dei servizi che offre né dei dispositivi tecnologici utilizzati per “navigare” quanto al contrario riflettere sull’opportunità di sfruttare al meglio e consapevolmente questa immensa risorsa facendola divenire un ottimo strumento formativo.
Fenomeni che da anni preoccupano sempre più le famiglie e gli educatori e sono dilaganti soprattutto tra gli adolescenti rappresentando una emergenza civile, un dramma sociale che può essere arginato solo attraverso un deciso cambiamento culturale.
Al progetto educativo sono intervenuti, il Dr. Giuseppe DE BAPTISTIS, Responsabile delle Relazioni Esterne della Questura, il Sost. Commissario Luca SITA, Responsabile della Sezione antidroga della Squadra Mobile, l’Ispettore Superiore Alessandro PALTRINIERI Responsabile della Sezione Polizia Postale e delle Comunicazioni e l’Ass. Silvia CICILIATI dell’Ufficio Minori.