La sala operativa riceveva una chiamata da una signora anziana che chiedeva l’intervento di una Volante per una tentata truffa telefonica.
Sul posto ad attendere gli Agenti la vittima, una signora 89enne, ancora scossa e agitata per quanto accaduto, la quale riferiva di aver ricevuto una telefonata da uno sconosciuto che si presentava dicendo: “Ciao nonna, sono tuo nipote, probabilmente non mi riconosci perché sto parlando con la mascherina“, affermando di essere stato colpito da un’infezione, ricoverato in ospedale con febbre altissima sintomi da Covid e bisognoso di cure costose che richiedevano immediatamente un versamento di denaro o altri preziosi.
La vittima, insospettita della voce strana del nipote, che non riconosceva affatto, si faceva passare al telefono sua figlia, che a detta del malvivente si trovava con lui in ospedale, ma l’anziana non riconosceva neanche la voce della figlia percepiva immediatamente che si trattava di una truffa; reagendo con voce decisa: “adesso chiamo la Polizia” .
Chiudeva la telefonata, contattava la figlia e, dopo essersi sincerata delle buone condizioni di salute, avvertiva la polizia.
Gli agenti, dopo aver ascoltato l’anziana signora si sono complimentati per come ha saputo reagire e prevenire un raggiro nei suoi confronti.
La Polizia di Stato è impegnata da tempo nella tutela delle categorie più vulnerabili facendo prevenzione attraverso la comunicazione, anche in questo periodo emergenziale dove gli anziani sono tra le categorie più a rischio, insieme alle donne e ai giovanissimi, costretti a vivere quasi confinati in casa, privi delle loro reti sociali e di supporto e troppo spesso anche del contatto con le loro famiglie. L’isolamento sociale, la paura per se stessi e per i propri cari, li disorienta e li spaventa.
Proprio questa situazione si traduce in una maggiore vulnerabilità, pensiamo ai subdoli messaggi di coloro che approfittano del Covid per mettere a segno i loro piani criminali, spacciandosi per figli o nipoti in difficoltà, magari chiedendo denaro per il vaccino contro il Coronavirus.
Tra i progetti messi in campo, oltre alla realizzazione di uno stand informativo della Polizia di Stato, presente tutti i venerdì nel centro cittadino volto a raccogliere segnalazioni e dare suggerimenti, è stata promossa una campagna informativa e divulgativa con la predisposizione di circa 30.000 brochure informative rivolte agli anziani " chiamateci… sempre", in collaborazione con l’Amministrazione Comunale.
In questa fase di campagna di vaccinazione in sinergia con l’Azienda sanitaria Locale, la Polizia di Stato ha predisposto un proprio gazebo all’interno della Fiera, dove gli uomini e le donne della Polizia di Stato distribuiscono agli utenti dei depliant contenenti consigli per prevenire l’odioso fenomeno delle truffe.