SICUREZZA URBANA: CITTADINO NIGERIANO PLURIPREGIUDICATO ACCOMPAGNATO AL C.P.R. DI TORINO E DENUNCIATA UNA DONNA PER VIOLAZIONE AL F.V.O.
La preziosa attività svolta dal Poliziotto di Prossimità, tesa a conoscere la realtà quotidiana degli abitanti che vivono la città, in particolare nel centro storico, ad essere un punto di riferimento per i commercianti e un deterrente per quei cittadini poco onesti che si contraddistinguono per episodi di inciviltà e atti di disturbo, ha permesso di migliorare la qualità della convivenza civile.
Nella giornata di ieri gli Agenti hanno rintracciato e accompagnato negli uffici della Questura un cittadino nigeriano per valutare la sua posizione giuridica in ragione sia dei suoi precedenti penali e di polizia sia della sua permanenza sul T.N..
Lo straniero entrato in Italia nel 2010 otteneva un permesso di soggiorno per lavoro, che dal 2015 in poi non veniva rinnovato in relazioni ai gravi precedenti penali e di polizia.
Il nigeriano cambiava vita ed iniziava la frequentazione di ambienti criminali dediti al traffico di sostanze stupefacenti. Dal 2015 ad oggi è stato tratto in arresto in due circostanze e in alcune occasioni è stato denunciato in stato di libertà perché trovato in possesso di diversi grammi di sostanza stupefacente (cannabis e marjiuana). Lo straniero, munito di decreto di espulsione, veniva accompagnato al CPR di Torino in attesa di essere rimpatriato nel paese d’origine, da dove non potrà fare rientro nel territorio italiano e su tutta l’area Shengen, pena l’arresto immediato.
Inoltre, durante il servizio nel centro cittadino, i poliziotti hanno notato e fermato una donna, che a dimostrazione della propria identità forniva un documento scaduto, sbiadito e consumato col quale non era possibile un adeguato confronto con la persona. Veniva accompagnata in questi Uffici e sottoposta ad accertamenti. Dal successivo controllo in banca dati emergeva a suo carico il “Divieto di Ritorno nel Comune di Ferrara” per anni 3 dalla notifica, avvenuta il 12.09.2020. La stessa veniva pertanto denunciata alla locale A.G. per inottemperanza al provvedimento in questione.