POLIZIA DI STATO: VERIFICHE IDONEITA’ RINNOVO E RILASCIO LICENZE PORTO D’ARMI
Continuano da parte degli Agenti della Divisione di Polizia Amministrativa i controlli sui detentori di armi e munizioni e sui titolari di licenza di porto d’armi uso caccia o uso sportivo.
La Squadra Amministrativa della Questura di Ferrara ha denunciato in stato di libertà, un cittadino italiano del 1991, residente a Ferrara, per il reato di detenzione di arma clandestina ex L. 18 aprile 1975, n. 110, art. 23, commi 3 e 4.
In particolare nel corso di un controllo è emerso che la persona in questione, detentore di armi e munizioni, possedeva una pistola Jager modello AP 74 in calibro 22 LR, sprovvista di matricola, contrassegni e/o sigle non riscontrabili ictu oculi, presumibilmente l’arma era stata riverniciata e per tale motivo non più identificabile. La pistola veniva sequestrata, con richiesta all’A.G. di una perizia per verificarne la provenienza.
La giurisprudenza prevalente afferma che quando un’arma non è facilmente riconoscibile poichè i segni distintivi (marca, modello, punzoni e numero di matricola) non sono visibili, deve essere considerata arma clandestina, di cui la detenzione appunto è sanzionata dall’art. 23 co. 3 e 4 della Legge 110/1975.
In relazione a quanto sopra nei confronti dell’uomo veniva avviato un procedimento amministrativo finalizzato al diniego dell’istanza di rinnovo del porto d’armi per uso sportivo.