ZONA G.A.D. ATTIVITA’ DI PREVENZIONE E SICUREZZA URBANA: UN ARRESTO E UN ACCOMPAGNAMENTO AL CPR
L’obiettivo, dopo aver allontanato gli spacciatori “ organizzati militarmente “, è quello di continuare ad assicurare, attraverso una costante attività di prevenzione e presenza sul territorio, la tranquillità sociale e garantire il vivere ordinato agli operatori economici e ai residenti nella zona GAD, in particolare i giardini del grattacielo, Piazza Castellina e Toti, stazione.
Detti servizi vengono attuati attraverso un’azione sinergica svolta quotidianamente da personale della Polizia di Stato e della Polizia Municipale, sia in forma fissa che dinamica, costantemente integrati dal Reparto Prevenzione Crimine di Bologna, con compiti di controlli specifici nelle aree più periferiche del GAD, in particolare alle piazzale della Stazione, via Porta Catena, via Darsena/IV Novembre, Via Ortigara, Via Oroboni, Via Cassoli, Piazzale Giordano Bruno, Via Monti Perticari.
Personale della Polizia di Stato fermava in via IV Novembre un cittadino di nazionalità tunisina di anni 24, privo di documenti che a seguito di accertamenti è risultato irregolare sul Territorio Nazionale in quanto entrato clandestinamente nel settembre scorso, con sbarco a Lampedusa, e poi fuggito dal centro di prima accoglienza.
Ritenuto socialmente pericoloso, attesa la sua propensione a delinquere e la mancanza dei mezzi di sussistenza, il Prefetto di Ferrara ha emesso nei suoi riguardi un decreto di espulsione dal territorio nazionale, con ordine di rimpatrio adottato dal Questore.
Lo straniero, prima di essere accompagnato al Centro Permanenza Rimpatri ( C.P.R.) di Gorizia, è stato sottoposto a visita medica e al tampone per accertare l'eventuale positività al Covid-19 nel rispetto delle norme sanitarie e a tutela degli operatori di Polizia e degli altri ospiti del Centro di Permanenza Temporanea.
Qui permarrà in attesa di essere imbarcato nei prossimi giorni su un volo per Tunisi, da dove non potrà fare rientro nel territorio italiano e su tutta l’area Shengen per i prossimi tre anni, pena l’arresto immediato.
Nel pomeriggio di ieri personale della Polizia di Stato unitamente al Reparto Prevenzione Crimine nel corso del quotidiano servizio di controllo del territorio, fermavano in via Monti Perticari, un cittadino extracomunitario di anni 28 di nazionalità nigeriana.
Al momento del controllo l’uomo esibiva un permesso soggiorno deteriorato e poco leggibile, circostanze queste che destavano sospetti negli operatori, tanto da renderne necessario l’accompagnamento in Questura.
Nel corso delle verifiche tramite la banca dati, l’uomo regolare sul territorio nazionale e gravato da vari precedenti penali e condanne per detenzione a fini di spaccio di sostanze stupefacenti, rapina e resistenza a P.U., è risultato essere destinatario di un ordine di esecuzione per la carcerazione per espiare una pena residua di mesi 11 di reclusione. Lo straniero è stato quindi arrestato e tradotto presso la Casa Circondariale di Ferrara a disposizione dell’A.G..
RISULTATI
1 persona arrestata
135 persone identificate risultate regolari.
37 veicoli controllati.
15 esercizi commerciali controllati.