ESPULSO DALL’ITALIA, RIENTRA ILLEGALMENTE: ARRESTATO

In data 22 ottobre 2020 personale di questa Squadra Mobile, dopo aver fermato il LIKAJ Amarildo per un normale controllo, procedeva alla perquisizione ai sensi dell’art. 103 DPR 309/90 del suo domicilio in via degli Amanti nr. 32 che dava esito negativo.

Ulteriori accertamenti effettuati presso gli Uffici evidenziavano che il  LIKAJ poteva identificarsi in un altro cittadino albanese ovvero SALIAJ Amarildo, nato in Albania il 28.05.1993, già espulso dal territorio italiano in data 08.02.2019 come misura alternativa alla detenzione e quindi rimpatriato con volo da Bologna.

In data 30 0ttobre u.s. alle ore 15.00, personale della Squadra Mobile si recava presso l’abitazione del LIKAJ invitandolo ad esibire il passaporto. L’uomo si mostrava particolarmente agitato, pertanto si procedeva ad una nuova perquisizione ai sensi dell’art. 103 DPR 309/90 rinvenendo all’interno di un barattolo di patatine un bilancino di precisione e due involucri di stagnola con all’interno  cocaina per un peso di gr .28,19 netti nel primo sacchetto, e di  gr. 11,11 di  sostanza da taglio.

Il LIKAJ, sottoposto a foto segnalamento, risultava identificarsi in SALIAJ AMARILDO, nato il 28.05.1993 in Albania, ovvero colui che era stato già espulso come misura alternativa e rientrato in Italia con altro nome e con passaporto e carta d’identità a nome LIKAJ per il quale è previsto il ripristino della pena da scontare di anni 1 e gg. 6 di reclusione.

I documenti sono stati sequestrati unitamente al telefono ed a 680 euro probabilmente provenienti dallo spaccio di sostanza stupefacente.

Stante quanto sopra,  si è proceduto all’arresto obbligatorio dello stesso con traduzione in carcere a seguito del ripristino della pena per aver violato la misura alternativa dell’espulsione adottata dal Giudice e per la detenzione di sostanze stupefacente ai fini di spaccio ex art 73 DPR 309/90 .