GAD: POLIZIA DI STATO E POLIZIA MUNICIPALE
La Polizia di Stato sta attenzionando quotidianamente la zona di Piazzetta Castellina e Toti, al fine di realizzare una maggiore tranquillità sociale e garantire il vivere ordinato dei cittadini che ivi risiedono.
01 persona denunciata a p.l.
137 persone identificate risultate regolari.
46 veicoli controllati
18 esercizi commerciali controllati
01 sanzione amministrativa 688 c.p.
Nella giornata di ieri personale della Polizia di Stato, unitamente al Reparto Prevenzione Crimine e alla Polizia Municipale, ha effettuato numerosi controlli nell’area sopraindicata al fine di prevenire ed evitare assembramenti di cittadini extracomunitari che senza alcuna ragione bivaccano all’interno del parco Toti e zone limitrofe, spesso in stato di alterazione psicofisica dovuto all’ingerimento di bevande alcoliche.
Il personale della Polizia di Stato, è intervenuto a seguito della segnalazione di una donna che molestava gli avventori di un supermarket. In palese stato di ubriachezza, alla vista degli agenti iniziava ad urlare pronunciando frasi sconnesse e senza senso verso i passanti e gli agenti.
Accompagnata in Questura al termine delle formalità di rito veniva sanzionata amministrativamente per manifesta ubriachezza.
Un cittadino marocchino, di anni 24 residente in altro comune, con vari precedenti di polizia, gravato da una misura di prevenzione del Foglio di Via Obbligatorio emessa nel luglio scorso dal Questore di Ferrara, con divieto di far ritorno nel capoluogo per tre anni, è stato indagato per inottemperanza al provvedimento in argomento.
A un cittadino nigeriano di anni 37, è stato disposta la revoca del permesso di soggiorno per motivi umanitari, dopo il diniego della Commissione territoriale per il riconoscimento della protezione internazionale per il venir meno dei requisiti necessari per tale riconoscimento e per gravi motivi di ordine e sicurezza pubblica.
Tale revoca trae origine dalla manifesta pericolosità sociale e dalla pluralità di precedenti e condanne per reati predatori e spaccio di sostanze stupefacenti che si frappongono in palese contrasto con le finalità di integrazione e di protezione. Al cittadino extracomunitario è stato consegnato e notificato il provvedimento di diniego e munito di provvedimento di espulsione con l’invito a lasciare il territorio nazionale entro 07 giorni.