POLIZIA DI STATO DENUNCIATO PER RICETTAZIONE E PORTO DI OGGETTI ATTI AD OFFENDERE
Nella mattinata di ieri personale della Polizia di Stato, in Via Costituzione, procedeva al controllo di una autovettura con alla guida un cittadino extracomunitario e a bordo tre donne. L’autista, alla richiesta di fornire i suoi documenti di identificazione riferiva di non avere con sè il permesso di soggiorno e la patente di guida, ma dichiarava di chiamarsi O. L., cittadino camerunense, del 1998.
Le ragazze, di cui una minorenne che veniva successivamente affidata ai genitori, si identificavano in B.M. e B.G. di anni 18.
Nel corso del controllo esterno veniva notato parzialmente occultato sul sedile posteriore lato destro, un oggetto simile ad un coltello, pertanto gli operatori provvedevano a far scendere gli occupanti, che si mostravano alquanto nervosi e a perquisire l’autovettura. Venivano trovati due coltelli di cui uno a serramanico della lunghezza totale di 15 cm e l’altro a scatto con lama di 20 cm. Occultato sotto il sedile del guidatore si rinveniva un portafoglio nel quale vi erano il permesso di soggiorno scaduto del perquisito, insieme ad altri suoi documenti di identificazione, nonchè altri documenti appartenenti a diverse persone. O. L. dichiarava che i coltelli erano di sua proprietà, ma non forniva alcuna giustificazione sul possesso dei documenti.
Il camerunense veniva accompagnato in Questura per essere compiutamente identificato e al termine delle operazioni di rito veniva denunciato in stato di libertà per i reati di Ricettazione, Porto di armi e/o oggetti atti ad offendere, rifiuto di fornire le proprie generalità e sanzionato per guida senza patente, in quanto mai conseguita.
Nei confronti dello stesso veniva emesso dal Questore un provvedimento di F.V.O. dal Comune di Ferrara con obbligo di presentazione presso il Comune di residenza.
L’applicazione del FOGLIO di VIA OBBLIGATORIO ordina, alla persona di allontanarsi dal Comune di Ferrara, diffidandolo a farvi rientro senza preventiva autorizzazione del Questore di Ferrara, per un periodo di tre anni, con l’avvertimento che, in caso di contravvenzione, sarà denunciato all’Autorità Giudiziaria.